PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] cosmopolita e, se di preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, tedesco e inglese).
Dal 1594 si divise tra Londra e la dimora di Babraham, dove morì il 6 luglio 1600 ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] papa Adriano. Il G. fu a incontrarlo a Civitavecchia, il 27 agosto; i primi colloqui furono rassicuranti: il pontefice olandese dalla vita "esemplare et devota" avrebbe guardato con affetto benevolo a Carlo V, ma non sarebbe divenuto un semplice ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] quindi, tagliato in due e celato in un barile di caviale, venne portato a Tenedo e di lì, in un vascello olandese, a Venezia perché riposasse nella tomba di famiglia. Erede del C., privo di discendenza diretta, divenne il nipote Giovanni, figlio del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Tra i corrispondenti vanno ricordati almeno Muratori, i fratelli Venuti, S. Maffei, F. Argelati, A.M. Querini, F. Galiani e l'olandese S. Havercamp. Gian Rinaldo Carli gli dedicò il saggio Delle navi turrite degli antichi (Padova 1748).
Fonti e Bibl ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] portoghesi approdarono ad altri arcipelaghi e L. de Torres (1606) solcò lo stretto che oggi porta il suo nome. Nel 1642 l’olandese A. Tasman scopriva l’isola che in suo onore fu chiamata Tasmania, e più tardi pure la Nuova Zelanda. Il compimento dell ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] nel maggio 1702, il conflitto – che dal punto di vista militare registrò il predominio dello schieramento austro-britannico-olandese – ebbe una svolta decisiva quando, alla morte dell’imperatore Giuseppe I (1678-1711), al quale doveva succedere l ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] principali in ordine cronologico.
Trattato del 1718 Segnò l’ingresso dell’Austria nel sistema della triplice alleanza franco-anglo-olandese e ne rafforzò l’egemonia in Italia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] poi, attraverso un processo di sempre più largo controllo del mercato degli scambi finanziari, con il ciclo olandese, inglese e, finalmente, americano (Arrighi conclude prospettando l'emergere potenziale di un ciclo asiatico). È evidente qui ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] successi nipponici nell'Estremo Oriente, il crollo simultaneo e concentrico del colonialismo francese nell'Indocina, del colonialismo olandese nell'Indonesia e del colonialismo britannico in Malacca. "Il mondo del Pacifico - scriveva l'Economist del ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, il già ricordato datario G. van Enkevoirt, Dirk van il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con l'umanista olandese la fine di ogni esitazione e l'intervento aperto contro Lutero ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....