Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] prodotto dagli scambi internazionali; rilevante l’influenza esercitata da E. Zèngelis, fondatore con R. Koolhaas dello studio olandese OMA. Tra i giovani architetti figurano: C. Diaconìdis, N. Charìtos, T. Papaioànnu, A. Kùrkulas, M. Kokkìnu, D ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] politica di mecenatismo con la collezione di opere del Rinascimento italiano e l’invito a corte di artisti come A. Gentileschi, gli olandesi C. van Poelenburg, D. Mytens e J. Lievens, il tedesco H. Steenwick, ma soprattutto P.P. Rubens e A. van Dyck ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Condizioni demografiche (XXXV, p. 110). - Secondo i dati del censimento del 1941 la popolazione complessiva [...] , per 364 milioni di bolívares. Quindi si progettò il riordinamento urbanistico di Caracas e furono intrapresi da una ditta olandese grandi lavori nel porto di La Guayra. L'accresciuta produzione del petrolio offriva grandi prospettive; ma l'incendio ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] si è già avuto l'occasione di notare) a costituirli come entità così determinate. Si pensi, per le Americhe, all'ex Guyana olandese, all'ex Guyana Britannica, ad Antigua e Barbuda, alle Bahamas, a Barbados, alla Giamaica, a Grenada, a Saint Kitts e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] pratici e meccanici dedicati alla pesatura, alla statica e all'idrostatica. Difese l'uso delle lingue in vernacolo scrivendo in olandese, convinto che la teoria dovesse essere subordinata alla pratica. Apparteneva a un gruppo in ascesa di ingegneri e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] preziose. Da una parte si avviava un'edizione critica di s. Tommaso, per opera specialmente del domenicano olandese Suermondt; dall'altra parte Ehrle e Denifle cominciavano a esplorare l'autentico pensiero filosofico medievale sottolineando la ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] ed egli deluso lasciò la città per Parigi, non senza aver fatto prima circolare versi mordaci nei confronti dell'umanista olandese e dell'istituzione da lui patrocinata. Erasmo gli scrisse il 28 giugno 1519, per giustificarsi del mancato appuntamento ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] non impedì al re di Napoli di rinsaldare i suoi legami internazionali. Furono intrecciati rapporti con la Repubblica olandese con obiettivi prevalentemente commerciali e il F. fu inviato all'Aja come ministro plenipotenziario. In questo periodo ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] si deduce da una lettera di Erasmo da Rotterdam al Budé (scritta ad Anversa nel febbraio 1516) nella quale il filosofo olandese (che precedentemente era stato in contatto con l'E. a Parigi) affermava di essere venuto a conoscenza della pubblicazione ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] meta successiva fu perciò il Belgio, da poco resosi indipendente dai Paesi Bassi ma ancora esposto al pericolo del revanscismo olandese. All'inizio del 1832 il D. si arruolò col grado di sottotenente in un reggimento straniero la cui creazione era ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....