DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] i legami del D. con il Tempesta che era presente al suo matrimonio nel 1665. Nel 1676 il D. denunciò l'olandese per l'uccisione della propria sorella (Roethlisberger Bianco, 1970, p. 121), ma cinque anni più tardi i due si rappacificarono, tanto ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] avvertito, uno dei più fedeli seguaci. In lui, come avvertì già l'Onestinghel, si distinguono i pregi e le conquiste dell'olandese, ma anche i limiti: la sicurezza e la fertilità formale e inventiva, accanto a certe durezze di segno; il sapiente uso ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] e con La bottega del calderaio, nel quale "l'effetto di luce è studiato coll'amorosa coscienza di un antico pittore olandese", come egli stesso scrisse più tardi (Brevi memorie, in Convivium, XIX [1947], p. 542). Ricordanze fu collocato nella sala in ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] il primo premio nella disciplina del paesaggio per la prima classe. Frequentò la scuola di paesaggio diretta dal pittore olandese A. S. Pitloo e, come allievo dell'istituto, partecipò alle esposizioni periodiche di belle arti del 1833, 1835, 1837 ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] era dominata, proprio negli anni in cui svolse la sua attività il B., dalla personalità insigne dell'architetto di origine olandese, Tylman da Gameren.
Tra questi architetti il B., del quale si ignora la data di nascita, occupava un posto abbastanza ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] a Stoccolma, dodici grandi quadri a olio con la Leggenda di Orfeo per il giardino d'invemo nella villa dell'editore olandese Sijthoff a Feldafing, sul Stamberger See, ecc.). Sempre in Svezia, a Orrefors, vide affermarsi la famosa produzione dei vetri ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] nel cartellonismo e nell'illustrazione.
Tra i suoi manifesti più famosi ricordiamo: Carta da parati Gattino, Estratto olandese, Caffeol, Torneo San Remo, 1930; Azogeno, 1931; Borsalino, 1933; Cappello Bantam, VI Fiera di Milano, Giornata delle ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] una chiara e determinata attitudine alla pittura. Fece quindi il primo apprendistato presso la bottega di Abraham Casembrot, pittore olandese attivo a Messina nei decenni tra il 1620 e il 1 70, specialista in paesaggi e marine; presumibilmente negli ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] neoclassicismo e romanticismo. Due Burrasche (ibid.)sono opere di notevole valore, certamente ispirate da soggetti simili di scuola olandese. Pur non avendo frequentato corsi regolari di pittura, il C. si dimostrò artista sicuro e disinvolto; eseguì ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] restano due Paesaggi di invenzione (Genova, collez. privata), che rivelano influssi del notturnismo fiammingo ed olandese, interpretati secondo un gusto tipicamente romantico. Animato da zelo patriottico, rimase profondamente deluso dalle vicende ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....