Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A. Moro, fu anche un valente architetto e tecnico idraulico. ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , Monaco 1902, il panorama misura m 11,52. Altro panorama è quello di Giovanni Temini, forse su modello di un disegno dell'olandese Pieter van der Keere del 1616 (A. M. Schneider, in Jahrbuch, lvii, 1942, p. 221 ss.; lix, 1944, p. 79 ss.) oltre ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] , IV, p. 607). Due suoi quadri si conservano nella Pinacoteca di Parma (n. 263 e 269, già attribuiti a Jan Heda, olandese). Un altro ancora, firmato con la solita sigla, oggi scomparsa, è a Roma nella Galleria Nazionale di Arte Antica in palazzo ...
Leggi Tutto
naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] come Grandma Moses, lo svizzero A. Dietrich (1877-1957), gli italiani O. Metelli e A. Ligabue (il più celebre), l’olandese S. Meijer (1877-1965), l’haitiano H. Hyppolite (1894-1948). Ancora va ricordata la scultura, dalle realizzazioni complesse e ...
Leggi Tutto
Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] , di Artemide Peitho, di Atena Saipinx e, vicino, quelli di Latona e di Hera Antheia. A E sono state scavate, da una missione olandese, le fondazioni di un portico dorico e di un tempio del IV sec., forse di Tyche. Vicino era il santuario delle Hòrai ...
Leggi Tutto
CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] biblico di particolare suggestione. In seguito si indirizzò verso il genere della natura morta, prendendo ispirazione dalla pittura olandese del Seicento e, dopo il 1931, verso il genere della ritrattistica, rifacendosi al Quattrocento italiano e in ...
Leggi Tutto
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] rimarrà a designare il genere nella terminologia tedesca, così come still life in quella dei paesi anglosassoni. In Francia l’olandese D. Bailly (1584-1657) è chiamato pittore di vie coye («vita quieta») e nel secolo successivo D. Diderot definisce ...
Leggi Tutto
Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] -59), padiglione nel parco di Sonsbeek ad Arnhem (1954; ricostruito nel 1965 nel Kröller-Müller Museum di Otterlo), padiglione olandese della Biennale di Venezia (1954). L'Istituto per le arti applicate e il disegno industriale (1956-68, poi a lui ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'uomo.
Per concludere, un discorso a parte va fatto per l'Isola di Pasqua, cosiddetta perché scoperta dall'ammiraglio olandese J. Roggeveen la domenica di Pasqua del 1722. È solo in quest'isola, infatti, che troviamo la presenza di scultura ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] singoli artisti furono simili a quelli degli europei - molti di loro erano di origine russa, da Rothko a Gorky, altri olandesi come De Kooning, e d'altra parte la tragedia dell'Europa coinvolgeva culturalmente e umanamente anche gli Stati Uniti - la ...
Leggi Tutto
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....