DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] editoriale tanto che furono ristampati più volte nel corso del Seicento. Se ne ebbero immediate traduzioni in francese, inglese, olandese e tedesco e successive ristampe in queste lingue fino alla recente traduzione persiana del 1969.
La quantità di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella del G., la sua Oratio in laudem philosophiae et reliquarum artium per ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] da opere di commento riguardanti l'intera composizione: ne sono un esempio i Compendi scritti da un letterato olandese allora residente a Bologna e amico dei letterati della città, Iacopo Demis: In Constantiados Francisci BolognettiLibri Viginti ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] di Breslavia Max Koch; costituì poi le sezioni di storia, filosofia, musica, arte e, infine, letteratura olandese, norvegese, danese, svedese e islandese. Organizzò lettorati e seminari di specializzazione in storia letteraria, filologia, storia ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] 1722) e in tedesco (Dresda 1723), da questa ultima traduzione in danese (1729), e infine dal francese in olandese (Leida 1766). Dal Peregrinaggio Carlo Gozzi trasse, rimaneggiandola per adattarla alle esigenze teayali, la favola del Re Cervo, e ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] 1920; Gli specchi, ibid. 1920), che furono tradotti (almeno in parte) in francese, tedesco, spagnolo, polacco e olandese. Alla maliziosa lievità delle prime corrisponde nelle seconde un'ambientazione drammatica da romanzo popolare, con i motivi della ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] questo scritto l’ammirazione per le Declarationes ad censuras Lutetiae vulgatas sub nomine facultatis Parisiensis dell’umanista olandese si unisce all’aspirazione per un concilio generale in cui i teologi tedeschi, guidati da Erasmo, contribuiscano ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] dodici edizioni di incunaboli con traduzione in italiano, dieci in tedesco, tre in basso tedesco, sette in francese, quattro in olandese e due in spagnolo, oltre ad alcune cinquecentine. Riguardo ai codici, grazie all'apporto del III e IV volume dell ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da Rotterdam: il letterato olandese conservò un ricordo vivido del L., ricordo depositato in più occasioni nel suo epistolario, ove giunse a individuare (in una lettera ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] che si incontravano al caffè delle Giubbe rosse, il L. poté conoscere, tra gli altri, anche E. Montale e lo scrittore olandese A. van Schendel, delle cui opere era appassionato lettore. Nel marzo 1928, per le edizioni della rivista uscì il già citato ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....