WIT, Augusta de
Johannes Lodewijk Walch
Scrittrice olandese, nata nel 1864 a Sibolga (Sumatra). Venne da piccola in Olanda e studiò pure in Inghilterra. È rinomata per le sue descrizioni della natura [...] e delle popolazioni delle Indie Olandesi.
Tra le sue opere meritano in maniera particolare di essere ricordate le seguenti: Verborgen Bronnen (1899); De Godin die wacht (1903); Orpheus in de Dessa (1903); Het dure moederschap (1908); De wake bij de ...
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SLAUERHOFF, Jan Jacob
Adriano H. Luijdjens
Poeta olandese, nato il 15 settembre 1898 a Leeuwarden, morto il 5 ottobre 1936 a Hilversum. È il poeta più notevole che l'Olanda abbia avuto tra le due guerre.
Scontento [...] della vita, disgustato dell'odierna civiltà occidentale, divenne medico di bordo per poter girare tutti gli oceani, alla ricerca di avventure.
Le sue migliori opere poetiche: Archipel, 1923; Clair-Obscur, ...
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Scrittore francese (Passy 1794 - Romainville 1871), di padre olandese e madre svizzera, uno dei più fecondi e noti autori del suo tempo. Pubblicò quasi 400 volumi e portò sulle scene più di 200 opere teatrali, [...] non prive di naturalezza e senso dell'umorismo. Tra i numerosi romanzi si ricordano: Georgette, 1820; L'homme aux trois culottes, 1840 ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] o dalla melanconia, nelle sue espressioni più paradossali, tutto questo l'Huysmans rende con la minuzia d'un pittore olandese di nature morte, ma non scopre per primo: il merito della scoperta - se merito vuol chiamarsi - spetta al Baudelaire ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] componenti svariate, dal positivismo alla teosofia. La sua produzione pittorica fu invece espressione, accanto a quella di Mondrian e di Van der Leck, del neoplasticismo, dal quale si distaccò solo nel ...
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MERODE, Willem de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo del poeta olandese Willem Eduard Keuning, nato a Spijk il 2 settembre 1887, morto ad Eerbeek il 22 maggio 1939. Il più importante poeta protestante [...] tra il 1920 e il 1940. La sua lirica oltrepassa i limiti dell'arte calvinista strettamente dogmatica per l'elemento affettivo e il senso estetico.
Il primo volume, Gestaiten en Stemmingen ("Figure e sentimenti"), ...
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MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] nel 1927 al cattolicesimo.
Descrive la popolazione contadina calvinista della regione di Schoonhoven e Oudewater nell'Olanda meridionale: Rijshout en rozen ("Frasche secche e rose", 1924) e Het wassende ...
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Scrittore tedesco (n. Lipsia 1913 - m. 1991), di origine tedesco-olandese. Si è occupato di regia teatrale e ha fondato ad Amburgo, insieme con H. H. Jahnn, la libera accademia delle arti. Ha molto viaggiato, [...] in Africa, Asia e America Latina: la sua vasta e varia produzione letteraria (liriche, lavori teatrali, saggi critici) è legata in gran parte alle sue esperienze di viaggiatore. Da ricordare: Nordafrika ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....