Pianura nord-orientale del Belgio, che continua con lo stesso nome in territorio olandese. È una pianura terrazzata, costituita da terreni sabbiosi, in prevalenza coperta di foreste e di pascoli, con vasti [...] allevamenti. Ridotta l’importanza del giacimento carbonifero situato nella sezione belga, tra la zona di Herentals e di Mol a NO e il fiume Mosa a SE ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] La prima origine di N. risale al 1626, quando l’olandese P. Minnewit acquistò dagli Indiani l’isola di Manhattan e vi attuale, insieme all’intero territorio della Nuova Olanda. Tornata agli Olandesi (1673-74), la città fu in mano inglese dal 1776 ...
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Isoletta artificiale al largo del porto giapponese di Nagasaki. Fu sede degli agenti della Compagnia olandese delle Indie dal 1641 al 1859, rappresentando l’unico punto di contatto tra il Giappone e il [...] resto del mondo ...
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Navigatore inglese (Gillingham 1575 circa - is. di Hirado 1620); partito (1598) da Rotterdam con una flottiglia mercantile olandese composta di cinque navi da 75 e 250 t di stazza, dopo una avventurosa [...] navigazione nell'Atlantico e nel Pacifico, giunse con una sola nave in Giappone (1600). Per incarico della Compagnia inglese viaggiò poi nella Cocincina e nel Siam (1616-1618). Fondò diverse colonie commerciali ...
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Il maggiore per popolazione dei boroughs di New York (➔). Il suo nome deriva da quello della città olandese di Breucklen.
Il primo insediamento di Olandesi ebbe luogo nel 1619, ma solo dopo un secolo B. [...] cominciò ad avere un’esistenza organizzata. Il suo sviluppo iniziò attorno alla metà del 19° sec. in seguito all’installazione dei cantieri navali, e a poco a poco venne assorbendo gli altri centri della ...
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Medico, naturalista e viaggiatore (Würzburg 1796 - Monaco di Baviera 1866), cugino di Karl Theodor Ernst. Arruolatosi nell'esercito olandese, fu inviato (1822) a Batavia e da qui in Giappone (1823), paese [...] ancora chiuso alla penetrazione europea. Rimase sei anni a Nagasaki raccogliendo molto materiale geografico, e riuscendo a ottenere una carta geografica del paese dall'astronomo di corte Takahashi Sakuzaemon ...
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Navigatore e commerciante (n. 1600 circa - m. presso Lisbona 1673). Viaggiò a lungo in Giappone per conto della Compagnia olandese delle Indie orientali, a Madagascar, a Ceylon, trattando affari commerciali; [...] naufragò sulla via del ritorno ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] Halle; fu egli stesso pastore a Zemgale (1744-52), a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota ...
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(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] , ma nel 1782 la regione fu riconquistata dai Francesi, alleati dei Paesi Bassi. La Gran Bretagna riconquistò nel 1796 le colonie olandesi e le restituì ai Paesi Bassi nel 1802, per rioccuparle nel 1803; infine, con il Congresso di Vienna restituì il ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....