PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] dalla Commissione e da un Collegio d'appello per la p., copre la quasi totalità dell'industria pubblicitaria olandese. Produttori e pubblicitari devono poter provare ogni affermazione contenuta nei messaggi e sono severamente perseguiti in caso di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] 'espressione efficace nel poema La favola delle api, o vizi privati, pubblici benefici (1714 e 1723) del medico olandese, ma trapiantato in Inghilterra, Bernard de Mandeville. L'opera sviluppa un singolare paradosso: perseguendo i propri vizi privati ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] territoriale (le regioni vallona, fiamminga, bruxellese), un'articolazione di tipo linguistico-culturale (le comunità francese, olandese, tedesca), distinguendo e giustapponendo un 'federalismo regionale', da un lato, e un 'federalismo comunitario ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] , francobolli, banconote, corporate design delle grandi aziende pubbliche sono i settori per eccellenza in cui si è mossa l'esperienza olandese.
Il Total Design, studio di consulenza fondato da F. Kramer nel 1962 ad Amsterdam, è stato uno dei primi a ...
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Carboni naturali. - La produzione mondiale di c. durante il decennio 1949-58 è stata caratterizzata da una prima fase di espansione che ha portato il totale per il 1951 a 1.460, 4 milioni di t da 1.286, [...] e italiana, mentre quella francese è salita nel 1958 a 57,7 milioni di t per poi scendere nel 1959 a 57,6 milioni e quella olandese nel 1958 è rimasta pressoché invariata sugli 11,8 milioni di t, per poi salire nel 1959 a 11,9 milioni. Ma tornando al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , Friedrich Karl Möser e Johann Gottfried von Herder, ma incominciò ad assumere un’espressione politica con la rivoluzione olandese (anni Ottanta) e con i rivolgimenti politici portati dalle armate napoleoniche in varie parti dell’Europa.
Lo Stato ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] che hanno visto, tra gli altri, la nascita di Euronext (società che controlla i mercati azionari belga, francese, olandese e portoghese, oltre al mercato londinese dei derivati) e di OMX, che controlla i mercati danese, finlandese, svedese ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] valute definito inizialmente come somma di 0,828 marchi tedeschi, 1,15 franchi francesi, 0,0885 sterline inglesi, 0,236 fiorini olandesi, 3,80 franchi belgi e lussemburghesi, 109 lire, 0,217 corone danesi e 0,00759 sterline irlandesi. Il peso di ogni ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] e le truffe di Primislao Zanovich, un avventuriero dalmata che era riuscito a carpire forti somme di denaro a una casa olandese di gioielli; prosciolto da ogni addebito, partì nell'agosto 1778 per la nuova sede di Londra. L'Inghilterra era in quel ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] di David Chipperfield nella Città delle Culture all’Ansaldo – sembrano esotiche evasioni in un immaginario globalizzato le prove dell’olandese Van Egeraat nel masterplan di Milanofiori Nord, quelle di César Pelli, di Kohn Pedersen Fox associates (KPF ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....