GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] della scomparsa (fine 1626) del Mansfeld a Sarajevo, il G. si imbarcò alla volta del continente su di una nave olandese, che però fece naufragio: il G. fu tra i pochissimi superstiti e ancora una volta trovò aiuto nel rappresentante della Serenissima ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] Bernardinum de Vitalibus, 1519; in Ars chirurgica, Venetiis, apud Juntas, 1546. Per le traduzioni (in inglese, francese, tedesco, olandese ed ebraico) cfr. Repertorium, p. 131 e Keil, 1985, col. 563; per i manoscritti della traduzione francese cfr ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede nelle trattative che portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] , IV, p. 607). Due suoi quadri si conservano nella Pinacoteca di Parma (n. 263 e 269, già attribuiti a Jan Heda, olandese). Un altro ancora, firmato con la solita sigla, oggi scomparsa, è a Roma nella Galleria Nazionale di Arte Antica in palazzo ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] esilio. Grazie a questo espediente il L. induce i lettori a guardare con ironia all'exploit anticiceroniano dell'umanista olandese. Nel secondo dialogo, Cicero revocatus, che costituisce una vera e propria difesa d'ufficio, il L. descrive invece il ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] restavano però generici e aprioristici. Egli dovette quindi leggere praticamente da solo i testi base dello sperimentalismo inglese e olandese, e in un corso biennale di studi con Grandi apprese l'essenziale in geometria classica e "moderna" (cioè il ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] (1875), pp. 117-122, 157-160; Recenti esplorazioni nella Nuova Guinea, ibid., s. 2, I (1876), pp. 21-38; La Nuova Guinea Olandese, ibid., pp. 550-557; in collab. con G. Cora e G. Sapeto, La baia di Assab, relazione e descrizione, in Cosmos, IV(1877 ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] e sembra che le informazioni sull'artista fossero raccolte a Roma a partire dal 1602 (Koch, 1977). Il pittore e storico olandese ricorda che l'E. era un eccellente pittore tedesco e che aveva fatto i maggiori progressi proprio a partire dall'arrivo a ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] di scritti eruditi e d'occasione, come quello su Pietro Verri in Olanda (1873), che utilizza largamente un'opera dell'economista olandese N. G. Pierson apparsa nel 1866; e come La teoria del libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] le potenze alleate, per facilitare l'intesa fra le parti, avevano inviato due compromissari, l'inglese A. Stanyman e l'olandese A. Van Der Meer, incaricati di ascoltare separatamente le due delegazioni e di emettere la sentenza definitiva.
Anche in ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....