BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ad uso delle persone religiose, Ferrara 1786, che ebbe altre edizioni italiane e traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo, olandese, polacco, fiammingo ed arabo. In sostanza il B. rimaneva attaccato all'apologia dell'estinta Compagnia: gli sfuggiva ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] dal Torriti (1971, fig. 228), di giungere a uno stile pienamente barocco che ci indica anche lo studio della pittura olandese del Seicento (M. Hondecoeter). Per quanto riguarda le attribuzioni più recenti, si veda Torriti, 1971, pp. 357 S. (notando ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] dodici edizioni di incunaboli con traduzione in italiano, dieci in tedesco, tre in basso tedesco, sette in francese, quattro in olandese e due in spagnolo, oltre ad alcune cinquecentine. Riguardo ai codici, grazie all'apporto del III e IV volume dell ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] regina Anna d'Inghilterra, tosto sostituita da altra al duca del Württenberg. La paternità dell'opera, che ebbe anche traduzioni in olandese, inglese e tedesco, è stata solo di recente restituita al Minutoli.
Ancora nel 1716 l'A. era ad Hannover, per ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] avanzate sperimentazioni scientifiche, continuò a mantenere attraverso il giornale una importante apertura verso il mondo tedesco, olandese ed inglese, dando conto dei dibattiti eruditi e delle scoperte tecniche e scientifiche. La rivista privilegiò ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fu iniziato dall'A. ormai quasi ottantenne e infermo, ma fu compiuto poi dal suo discepolo e successore, l'olandese Cornelio Uterverio.
Oltre alla cattedra, l'A. ricoprì alcune cariche pubbliche. Nel settembre e ottobre 1569 occupò, per diritto ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] posta all'estremità sinistra dell'ambiente polveroso, offre all'I. lo scenario ideale (memore dei dipinti d'interni olandesi del Seicento, oltreché della pittura Biedermeier) per dispiegare tutta la sua maestria luministica, il suo accurato gusto ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da Rotterdam: il letterato olandese conservò un ricordo vivido del L., ricordo depositato in più occasioni nel suo epistolario, ove giunse a individuare (in una lettera ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] una dedica al cardinal Pietro Ottoboni, pronipote di Alessandro VIII, noto per il suo mecenatismo musicale. Quando il musicista olandese Jan Alensoon, nel 1724, visitò il prelato nella sua dimora romana del palazzo della Cancelleria, gli si fece ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] anno François Malbosc, altro commesso della compagnia nella città di Bordeaux, spedì per conto loro, sopra una nave olandese, altre quantità di pastello.
Nel 1551 l'A. figurava, separatamente dagli eredi di Bonaventura Michaeli, nel censimento dei ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....