GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] della città in stile neoclassico con uno sviluppo del corpo di fabbrica in senso orizzontale innovativo rispetto ai tradizionali edifici olandesi che si sviluppavano verticalmente.
Il successo del G. si deve non solo alle sue capacità, ma anche alla ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] C. il maggior marinista piemontese del secolo. La pittura più d'effetto dei Salons parigini, ma anche il marinismo olandese furono i suoi modelli ispiratori in questo periodo assai fortunato, come attestano le vendite e le riproduzioni incise, anche ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] et una esquisitezza d'elezione nell'attitudine, nel panneggiamento, e nel partito del componimento". Ma nel 1625 "uscìfuori quel Pittore Olandese detto il Bamboccio" (Pieter van Laer) e con la sua "Pittura Bernesca più atta a far ridere il volgo" si ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] oltre la metà del XVIII secolo di cui si vedeva l'origine, impropriamente, nel filone della pittura di genere olandese del '600), tratte da cartoni eseguiti dalla pittrice Angela Palanca, allieva e seguace di Pietro Domenico Olivero (oggi conservati ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] al L. la commissione, da parte degli editori del Museo di Parigi, di riprodurre alcuni dipinti del pittore olandese, conservati nelle collezioni reali. Il progetto, unito a molti altri, costituì il fulcro della stretta collaborazione dell'artista ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] ed il fanciullo della Galleria Nazionale di Parma, si rifà, oltreché ai Lombardi, ai pittori di "bambocciate", dall'olandese Peter Van Laer, detto appunto il Bamboccio, al romano Michelangelo Cerquozzi, ma con tono personale nei colori bassi rilevati ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] serie di acqueforti si osserva uno stile che ricorda molto da vicino quello di Rembrandt; a differenza del maestro olandese, però, il segno non si frantuma in minuzie calligrafiche ma è rivolto alla costruzione dei volumi attraverso il tratteggio ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] di un soggiorno di Giovanni a Genova nel 1685, dove avrebbe eseguito il piano di tavolo per il committente olandese Nicola Witsen (Amsterdam, Museo nazionale). Non mancano nella sua produzione, oltre a quelli in collaborazione con il padre, altri ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] dal Torriti (1971, fig. 228), di giungere a uno stile pienamente barocco che ci indica anche lo studio della pittura olandese del Seicento (M. Hondecoeter). Per quanto riguarda le attribuzioni più recenti, si veda Torriti, 1971, pp. 357 S. (notando ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] posta all'estremità sinistra dell'ambiente polveroso, offre all'I. lo scenario ideale (memore dei dipinti d'interni olandesi del Seicento, oltreché della pittura Biedermeier) per dispiegare tutta la sua maestria luministica, il suo accurato gusto ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....