ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dell'A. a Venezia e la sua collaborazione con il Manuzio offrirono infatti l'occasione di una convivenza con l'umanista olandese, pure a Venezia, durante il suo soggiorno italiano.
Nel 1501 era parso che l'A. si avviasse, come tanti, alla carriera ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] tour".
Nel 1821, partito Hüber da Napoli, il G. entrò nello studio di A.S. Pitloo a Vico del Vasto a Chiaia. Presso il pittore olandese, giunto in città nel 1816, il G. dipinse nel 1824 il suo primo dipinto a olio, il Lago Lucrino (Napoli, Museo di S ...
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MILIANI, Pietro
Giancarlo Castagnari
– Nacque il 22 apr. 1744 a Fabriano da Niccolò e da Rosalba Loreti, figlia del pittore Giovanni Loreti di Fano. Crebbe in una famiglia piccolo-borghese, con origini [...] portato a termine dai suoi discendenti.
Dopo appena un anno di attività, nel 1783 il M. introdusse in fabbrica il cilindro olandese, un’innovazione che gli consentiva di sgrossare gli stracci e preparare l’impasto per fabbricare la carta in tempi di ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] Rosa". Diversamente l'Arslan (1932) lo giudica "uno scialbo paesista che non ricorda per nulla i napoletani, ma piuttosto qualche olandese minuto descrittore di frappe".
Trasferitosi a Bologna, nel 1682 è ricordato tra gli scolari di G. G. Dal Sole ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] . Nel 1735, mortagli la moglie, prese in sposa una trentenne, figlia di un gioielliere olandese, godendo quindi dell'appoggio della fiorente comunità olandese di Francoforte.
Tra gli allievi del G. fu Johann Kaspar Goethe, padre di Wolfgang, che ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] con la Spagna dopo l'ingloriosa pace del 1630, e dal concomitante emergere di motivi di contrasto tra gli Inglesi e gli Olandesi da lui tanto apprezzati.
Il G. avrebbe dovuto terminare la sua legazione londinese alla fine di maggio del 1634, ma sin ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] si vide il suo carattere collerico e intransigente. La prima riguardò le origini delle Pandette.
Nel 1722 un erudito olandese, Hendrik Brenkmann, pubblicò l’Historia Pandectarum, e sostenne che i pisani si erano governati senza il codice giustinianeo ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] dal governo francese, impiegò nella prima fase di lavorazione della carta per la triturazione degli stracci, il nuovo "metodo olandese" consistente nell'uso del molino a cilindro, più efficace del vecchio molino a pestelli. Alla morte di Béranger ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] intendevano rianimare il commercio veneziano concedendo la cittadinanza (ed i diritti ad essa connessi) ad un gruppo di mercanti olandesi. Eppure, del Contarini il D. era fautore ed estimatore, come testimonia il fitto carteggio (cfr. Cozzi, Il doge ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] , il quale lo confermò nell’incarico e lo tenne come suo aiuto fino al 1870. L’incontro con Moleschott – olandese cresciuto in Germania, chiamato in Italia, come diversi altri ricercatori stranieri, dal fisiologo e ministro dell’Istruzione Carlo ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....