DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] la direzione dei suoi interessi e delle sue ricerche che lo portavano inesorabilmente a scontrarsi con un grande scienziato, l'olandese C. Huygens, con il quale egli ebbe l'ardire di entrare in diretta polemica. È appunto quanto avvenne con quella ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] si impiegò come fattorino e, nel contempo, come piazzista porta a porta di romanzi popolari a dispense per un'editrice olandese, la Hiermann.
Nel 1917 venne richiamato alle armi e partecipò al conflitto guadagnandosi una croce di guerra. Rientrato ad ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] , risiedette in vicolo del Carciofo, nel quartiere di S. Lorenzo in Lucina, nella stessa casa del paesaggista olandese Pieter Mulier. Intraprese quindi la professione di pittore e contestualmente si convertì alla religione cattolica. Alla fine degli ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] della Chiesa valdese, cui i Léger appartenevano: pastore e teologo, fu per otto anni cappellano dell'ambasciatore olandese a Costantinopoli, Cornelio Sage; eletto moderatore della Tavola valdese, nel 1643 fu costretto a riparare a Ginevra, nella ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] e con La bottega del calderaio, nel quale "l'effetto di luce è studiato coll'amorosa coscienza di un antico pittore olandese", come egli stesso scrisse più tardi (Brevi memorie, in Convivium, XIX [1947], p. 542). Ricordanze fu collocato nella sala in ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] d'Asburgo. Il suo esordio teatrale risale all'autunno del 1821 quando, al teatro Argentina in Roma, fu rappresentato L'Olandese in Russia, melodramma in due atti del quale egli scrisse anche il libretto. Fin dal 1823 partecipò attivamente alla vita ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] e la frequentazione della corte farnesiana contribuirono al suo arricchimento culturale, rendendolo edotto in più lingue: oltre all’olandese e all’italiano imparò lo spagnolo e il francese. Ebbe così modo di entrare in contatto con quel mondo ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] il primo premio nella disciplina del paesaggio per la prima classe. Frequentò la scuola di paesaggio diretta dal pittore olandese A. S. Pitloo e, come allievo dell'istituto, partecipò alle esposizioni periodiche di belle arti del 1833, 1835, 1837 ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , prefetto dell'Ambrosiana; si applicò pure allo studio delle lingue moderne: francese, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, arabo, turco, persiano. Di queste conoscenze linguistiche si servì (c. 1812) nel riordinamento delle monete arabiche ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] era dominata, proprio negli anni in cui svolse la sua attività il B., dalla personalità insigne dell'architetto di origine olandese, Tylman da Gameren.
Tra questi architetti il B., del quale si ignora la data di nascita, occupava un posto abbastanza ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....