FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] in Cogorno. Egli viene indicato come nipote di Opizzo, fratello del F., in un diploma dell'imperatore eletto Guglielmo d'Olanda del 4 sett. 1249 ed è elencato sempre posposto - cosa che sarebbe difforme rispetto alle consuetudini, se egli fosse stato ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] fosse stato fatto prigioniero.
Un altro viaggio, stavolta a scopo formativo, intraprese subito dopo, visitando la Francia, il Belgio, l'Olanda per poi fermarsi per circa un anno e mezzo a Berlino, dove ebbe la possibilità di approfondire gli studi ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] esplorazioni e della colonizzazione (secc. 17°-19°)
Nella prima metà del 17° sec., l’ascesa politica ed economica di Olanda e Inghilterra si tradusse in una formidabile propulsione commerciale verso l’Oceano Indiano e le più remote isole del Pacifico ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] con la rottura di Vittorio Amedeo II con la Francia, che portò lo Stato sabaudo a schierarsi accanto a Inghilterra e Olanda nella Guerra della Lega d’Augusta (1690-96). Durante tale conflitto Pallavicino diede buona prova di sé e fu poi fra ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Felice Romani.
Nel 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro regimi politici, assai più liberali e ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] e in tale veste aveva intrapreso nel luglio 1835 un viaggio di alcuni mesi nell'Europa del Nord, toccando varie città di Olanda, Germania e Svezia. Al ritorno a Parigi ritrovò gli amici mazziniani e la vita difficile dell'esule, presto aggravata nel ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] da un'intensa attività di volo. In quello stesso anno il D. effettuò le crociere BrindisiIstanbul-Brindisi e Sesto Calende-Olanda-Roma.
Nel 1925 compì la grande trasvolata dall'Italia all'Australia con ritorno attraverso il Giappone a bordo in un ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] Regno Italico, con lui attraversò la Grecia, la Moldavia, la Valacchia, la Polonia, la Prussia e la Danimarca per giungere in Olanda, salpando da Anversa alla volta di Baltimora. Da lì i due si trasferirono in Florida, dove il F. fu capo battaglione ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] (1794; tuttavia Napoleone la ristabilì, per abolirla poi definitivamente nel 1815), poi da Inghilterra (1807), Stati Uniti (1808), Olanda (1814), Svezia (1815), Portogallo (1815-1830) ecc. Dai primi decenni dell’Ottocento Londra divenne la più decisa ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] a 1.000 (325 in Germania, 300 in Gran Bretagna, 150 in Turchia e in Italia, 10 in Belgio e in Olanda), senza contare però quelle in dotazione alle forze navali. Tali armi assicurano il pieno controllo americano dell'equilibrio strategico regionale in ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...