Rabbino e scrittore ebreo (La Rochelle 1604 - Middelburg 1657). Di origine portoghese marrana, fu educato ad Amsterdam. Pubblicò nel 1650 l'Esperança de Israel, propugnandovi l'ammissione in Inghilterra [...] ed esegetiche, ottenne particolare successo El conciliador, inteso a stabilire un accordo tra i passi apparentemente inconciliabili della Bibbia. Fu suo merito anche l'installazione ad Amsterdam di una tipografia ebraica, la prima in Olanda. ...
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LIPPE-BIESTERFELD, Bernhard Ernst zur, principe dei Paesi Bassi
Adriano H. Luijdjens
Consorte della regina Giuliana (v. in questa App.), nato a Jena il 29 giugno 1911, figlio di Bernardo, fratello del [...] vicinanze del palazzo reale. Aiutante di campo della regina Guglielmina, passò gli anni dell'esilio a Londra. Fu poi comandante in capo della Resistenza, in continuo contatto con i partigiani olandesi e ritornò in Olanda con le prime truppe alleate. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] principi tedeschi. Agli inizi del 16° secolo sale al trono imperiale Carlo V d'Asburgo, che eredita anche la sovranità sull'Olanda e sulla Spagna, e quindi sulle colonie spagnole in America. Il regno di Carlo V è uno dei più grandi mai esistiti ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette dei protestanti. Fu in Olanda, in Austria, poi in Italia: a Roma (dal 20 sett. 1655) fu accolta con molto onore e curiosità. Risiedette in palazzo ...
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Uomo politico venezolano (Capacho 1858 - San Juan, Portorico, 1924), detto il "salvatore" della nazione. Deputato nel 1890, profugo quindi in Colombia, organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade; [...] porti nel 1902-03, finito con l'intervento nordamericano e l'arbitraggio dell'Aia (1904). Il nuovo blocco da parte degli USA, la rottura delle relazioni con la Francia, il conflitto con l'Olanda e la rivoluzione costrinsero il C. a emigrare nel 1908. ...
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VIVONNE, Louis-Victor de Rochechouart, duca di Montemart e di
Guido Almagià
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 15 agosto 1636, morto a Chaillot il 15 settembre 1688. Fu paggio d'onore di Luigi [...] generale delle galere, e dopo la morte del Beaufort assunse il comando in capo della flotta francese. Durante la guerra d'Olanda si distinse in varie azioni notevoli; nel 1674 ebbe il governo della Champagne e un anno dopo il titolo di maresciallo ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette dei protestanti. Fu in Olanda, in Austria, poi in Italia: a Roma (dal 20 sett. 1655) fu accolta con molto onore e curiosità. Risiedette dapprima in ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] , ove introdusse il gioco del lotto nel 1757, e, sotto il nome di cavaliere di Seingalt, fu in Olanda, Germania, Svizzera, Italia, Polonia, Russia, seducendo donne, giocando, battendosi a duello, esercitando la magia, speculando sui valori pubblici ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] . Annessa alla Francia (1668) e fortificata, servì come base per le operazioni delle truppe francesi nei Paesi Bassi durante la guerra d’Olanda, ma la pace di Nimega (1678) la restituì alla Spagna. Dal 1693 al 1697 tornò ai Francesi, che di nuovo la ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] processo di Carlo I e non partecipò all'istituzione del Commonwealth. Inviato all'Aia a negoziare un'alleanza tra Inghilterra e Olanda, fallì nella missione (1651), mentre riuscì in un simile mandato in Scozia (1651). Escluso dai pubblici uffici alla ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...