Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] da parte di terze potenze.
Nel 1703, scoppiata la guerra per la successione di Spagna (1701-13), l’Inghilterra e l’Olanda, scese in campo per impedire la manomissione della Spagna da parte di Luigi XIV, stipularono un trattato d’alleanza contro la ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] sugli Spagnoli a consolidare sul trono Pedro di Braganza. Al suo ritorno in Francia, prese parte alla guerra d'Olanda; inviato nel Rossiglione (1674), dopo aver riportato numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente ...
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Castro, Cipriano de
Politico venezuelano (Capacho 1858-San Juan, Puerto Rico, 1924). Organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade e nel 1900 fu eletto presidente. Sconfitti gli oppositori, fu rieletto [...] porti nel 1902-03, finito con l’intervento nordamericano e l’arbitraggio dell’Aia (1904). Il nuovo blocco da parte degli USA, la rottura delle relazioni con la Francia, il conflitto con l’Olanda e la rivoluzione costrinsero il C. a emigrare nel 1908. ...
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Generale scozzese (Montrose 1612 - Edimburgo 1650). Allo scoppio della guerra civile inglese parteggiò per Carlo I, e fu nominato (1644) tenente generale e creato marchese. Con una serie di vittorie sui [...] presso Selkirk (sett. 1645) da David Leslie, si salvò con la fuga. Esule, ai servigi di Carlo II, tentò di sollevare un'insurrezione in Scozia, sbarcando dall'Olanda con 1200 uomini. Sconfitto a Carbiesdale (1650), fu processato e giustiziato. ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] , di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore quando nel 1679 fu espulso dalla Svizzera. A Londra, per incarico di Carlo II, scrisse il Teatro britannico (1682), ma per offesa ai cattolici inglesi fu nuovamente bandito e riparò in Olanda. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] della classe dirigente veneziana nel suo assieme e su di essa in anticipo - da questo punto di vista la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 veneto -, anziché tentennare perplesso ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] , si affrettò a raggiungerlo. Il nuovo sovrano lo fece membro del consiglio privato e conte di Marlborough (1689); passato in Olanda, egli combatté contro i Francesi, a Walcourt. Ma le sue trame giacobite gli alienarono la fiducia di Guglielmo (1692 ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] successi (1652-54), introducendo la tattica delle battaglie campali nella guerra marittima. Cessate le ostilità con l'Olanda, riprese (1654) il comando della Scozia, che riuscì a pacificare, acquistando grande popolarità. Alla morte di Cromwell ...
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Secondo presidente degli Stati Uniti (Braintree, Massachusetts, 1735 - Quincy 1826). Insegnante, poi (1758) avvocato, s'interessò di questioni costituzionali e nel Novanglus, or history of the dispute [...] diplomatiche in Europa (1779: Parigi; 1780: L'Aia, ove stipulò un trattato di amicizia e di commercio con l'Olanda; 1785: Londra); esponente del partito federalista, fu vicepresidente (1789-97), poi presidente (1796-1801) della Confederazione. ...
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Uomo politico (Zwolle 1798 - L'Aia 1872), prof. (dal 1830) all'univ. di Leida; liberale, le sue Aanteekening op de Grondwet ("Osservazioni sullo Statuto", 1839) gli meritarono l'appoggio di tutti i progressisti [...] le dimissioni per divergenze sorte col sovrano a proposito del breve papale sulla restaurazione della gerarchia cattolica in Olanda. Nuovamente primo ministro (1862-66), favorì il decisivo sviluppo dei porti di Amsterdam e di Rotterdam con grandi ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...