Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] si è avuto anche in Belgio e in Olanda, dove la Chiesa (nel caso dell'Olanda sia quella cattolica che le Chiese riformate) ha della tolleranza in Stati sempre più laici (Inghilterra, Olanda) o che propugnavano esplicitamente una politica laica (Stati ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] di Venezia, senza speranza di un aiuto francese, né dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell'Olanda, vincolate dall'alleanza con l'Impero. Qualora ciò non fosse stato possibile, il B. chiedeva almeno che nella capitolazione ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] . il 10 marzo sostituto della Segreteria di Stato, nomina che, come constatò A. de Liedekerke de Beaufort, ministro d'Olanda presso la S. Sede, fu, particolarmente gradita al corpo diplomatico, che ne apprezzava le capacità. Al seguito del pontefice ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] fu profondamente sentito anche dalle comunità ebraiche di altri paesi occidentali: Francia, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda, Svizzera e Scandinavia.
Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate nelle loro ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Compagnia. La corte, irritata da questa richiesta, rispose con una lettre de cachet.Obbligato all'esilio, si stabilì prima in Olanda e poi nella Franca Contea. Due anni dopo, ritornò a Parigi abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] vi incontra un protettore influente, il nobile aquitano Jacques Ségur-Pardaillan, al cui seguito nel 1578 va in Inghilterra e in Olanda. Dopo un soggiorno a Dordrecht, nel 1579 si trasferisce a Leida, dove s'iscrive all'università. L'anno successivo ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] monaci tibetani profughi in seguito agli eventi politici intercorsi fra la Cina e il Tibet. Anche in Olanda si trova una piccola comunità buddhista, organizzata attorno alla Stichting Nederlands Buddhistische Centrum di Gröningen e all'Istituto ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di Arras egli ebbe la prepositura di Deventer in Olanda; un canonicato e una prebenda a Tebe (10 dic. 1329); il canonicato e la prebenda di Henstridge nella chiesa di ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] all'abbazia di S. Ambrogio nell'ambito della quale stava sorgendo una tipografia (con connessa cartiera "ad uso d'Olanda") destinata alla pubblicazione di opere storiche e scientifiche, della quale egli si occupò attivamente; un paio d'anni dopo ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] . Gli Stuart portarono avanti la strategia di contenimento del calvinismo scozzese e favorirono l’emigrazione dei puritani in Olanda e nelle colonie d’Oltreoceano. Episodio celebre, in questa cornice, fu quello del Mayflower, veliero salpato da ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...