Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu grande in Olanda e in Svizzera, e in taluni ambienti del socialismo inglese e francese favorevoli alla "économie dirigée" e alla "évolution constructive ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] problema si aprono diverse possibili opzioni: procedere alla nazionalizzazione delle entrate, come è avvenuto in Italia e in Olanda (e come avverrà probabilmente presto in Gran Bretagna), con il rischio però di trasformare la distribuzione in un ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ancora per le divergenze sul celibato ecclesiastico, in favore del quale P. intervenne con una lettera al cardinale primate d'Olanda B. Alfrink, arcivescovo di Utrecht, il 24 dicembre 1969. Il caso olandese fu comunque solo l'aspetto più clamoroso di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] sotto diverse cause e pretesti. Alcuni vi stanno come familiari e servitori degli ambasciatori d'Inghilterra e di Olanda, ivi residenti. Altri vi alloggiano come soldati. Molti vi tengono domicilio continuo, altri vi capitano alla giornata per ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] con permesso di residenza a Shimoda di un ministro plenipotenziario. Subito dopo, l'Inghilterra, la Russia e l'Olanda ottenevano, per trattato, uguali concessioni.
La tempesta, intanto, s'addensava sui Tokugawa. I trattati avevano eccitato lo sdegno ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] grandi, dalla Gran Bretagna, dalla Germania e dall'Italia, e tra gli stati di secondaria importanza, dal Belgio, dall'Olanda, dalla Cecoslovacchia, dalla Svizzera e dall'Ungheria. Hanno una densità di popolazione uguale press'a poco a quella della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] bellunese; Id., La torba: un esempio del rapporto "lumi"-territorio nel Veneto del '700, in AA.VV., La Nuova Olanda. Fabio Asquini tra accademia e sperimentazione, Udine 1992, pp. 69-74.
197. Franco Venturi, Le Accademie agrarie nella Dalmazia ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...