DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] , dopo averlo nominato nunzio ed oratore pontificio, lo inviava in Inghilterra (pur nominando il mandato anche Germania e Olanda, oltre ai regni britannici) assieme col protonotario apostolico e futuro vescovo di Coutances Giovanni Castiglioni, con l ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] e conoscere i più distinti letterati, che in vari luoghi fiorivano» (Soria, 1781, p. 462). Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a Colonia e ripartì a maggio per Rotterdam, l’Aia e Amsterdam. Tornato in ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] all'abbazia di S. Ambrogio nell'ambito della quale stava sorgendo una tipografia (con connessa cartiera "ad uso d'Olanda") destinata alla pubblicazione di opere storiche e scientifiche, della quale egli si occupò attivamente; un paio d'anni dopo ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] prese parte anche nel 1903 e ancora negli anni 1912, 1914, 1922, 1936 e 1942.
Nel 1906 si recò in Belgio, in Olanda, quindi in Germania. Si stabilì a Berlino dove visse per circa dieci anni. Qui conobbe Cornelia Boelhouwer, di origine livornese, che ...
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ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] ; usò anche iniziali incise, con figure di santi e decorazioni fioreali. Sull'esempio di alcuni stampatori di Germania e d'Olanda, introdusse per primo in Italia l'uso di utilizzare la prima pagina bianca dell'opera, stampandovi in mezzo il titolo in ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ). In modo particolare il C., come gli era stato raccomandato dal Favoriti, si preoccupò delle condizioni della Chiesa d'Olanda: pochi giorni dopo il suo arrivo conobbe il giansenista I. Neercassel, vescovo di Castoria, di cui lo colpì la religiqsità ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] mandò allo Stanhope una lusinghiera relazione sulla ripresa economica spagnola; si valse anche dell'opera dell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ma non riuscì a convincere il gabinetto inglese, che rinnovò i patti con la Francia e il ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] si presentò per la prima volta al festival di Aix-en-Provence (con Iphigénie en Tauride di Gluck) e al festival d’Olanda, dove sarebbe tornato regolarmente fino al 1965; nel 1953 diresse l’orchestra della radio di Colonia, nell’agosto 1955 il suo ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] agrarie nel Grossetano e a Policoro (Matera). La prima abortì per la morte, nel gennaio 1879, del principe Erinco di Olanda, che avrebbe dovuto raccogliere i capitali necessari, la seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] in Cogorno. Egli viene indicato come nipote di Opizzo, fratello del F., in un diploma dell'imperatore eletto Guglielmo d'Olanda del 4 sett. 1249 ed è elencato sempre posposto - cosa che sarebbe difforme rispetto alle consuetudini, se egli fosse stato ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...