Elettore di Colonia (n. 1547 - m. Strasburgo 1601). Avviato alla carriera ecclesiastica, fu (1577), dopo l'abdicazione di Salentino di Isenburg, il candidato del partito favorevole al protestantesimo per [...] di secolarizzare l'elettorato condussero alla sua deposizione da parte di Gregorio XIII e all'elevazione, in sua vece, di Ernesto (1583). T., che aveva sposato la contessa Agnese di Mansfeld, fuggì allora (1584) in Olanda, poi (1588) a Strasburgo. ...
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devoluzione, guerra di
Guerra combattuta tra Francia e Spagna (1667-68) nel corso della quale Luigi XIV occupò diverse città delle Fiandre, rivendicate in virtù del diritto di devoluzione esistente nel [...] al fratello di lei Carlo II d’Asburgo, re di Spagna. L’occupazione francese delle città fiamminghe preoccupò Inghilterra, Svezia e Olanda, le quali strinsero nel 1668 un’alleanza contro la Francia che indusse Luigi XIV a rinunciare a parte delle sue ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] della lega formata da Spagna, Parma, Modena, Toscana, Genova contro quella creata da Richelieu tra Francia, Savoia, Venezia e Olanda. Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ritirarsi dal Monferrato, ma fu fermato ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] ). Inviato nuovamente ambasciatore in Spagna, firmò il trattato di pace (1630) e l'accordo segreto per la divisione dell'Olanda tra Spagna e Inghilterra in cambio della restaurazione del Palatinato. Fu poi commissario al Tesoro (1635) insieme con il ...
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Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo Giacomo VI di Scozia, [...] , lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto sorveglianza, ma essi riuscirono ugualmente a organizzare una fuga in Olanda. Mentre Seymour riuscì a sbarcare a Ostenda, Arabella fu fatta nuovamente prigioniera (1610) e chiusa nella Torre fino ...
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Città dell’Inghilterra nord-orientale (87.400 ab. nel 2005), nella contea di Durham. Sorge sul Mare del Nord, lungo le due rive della H. Bay. Si esporta carbon fossile e si importano minerali di ferro [...] sino al 16° sec. fu sede di mercati importanti e porto fiorente, in relazioni commerciali con la Germania, la Spagna e l’Olanda. Nel 1593 fu incorporata al Regno. Nel corso delle guerre civili del 17° sec. fu caposaldo degli Scozzesi (fino al 1647). ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] 1795 nella Repubblica di Batavia. Per volontà di Napoleone la repubblica batava fu a sua volta trasformata nel 1806 nel regno di Olanda, di cui fu proclamato sovrano Luigi Bonaparte. Con il Congresso di Vienna e la Restaurazione (1814-15) il regno di ...
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Kruger, Stephanus Johannes Paulus
Politico sudafricano (Colesberg, Colonia del Capo, 1825-Clarens, Svizzera, 1904). Da ragazzo partecipò al Grande trek (➔ ) afrikaner e poi alla costruzione della Repubblica [...] Repubblica, di cui fu eletto presidente (1883-1902) e che difese da successivi tentativi di ingerenza britannica (➔ Jameson, Leander Starr). Con lo scoppio della del 1899-1902, ormai anziano, si recò in Olanda in cerca di sostegni per il suo Paese. ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] nel 785 e si distinse in F. occidentale, media e orientale. La prima fu assorbita poco alla volta nella contea d’Olanda, mentre le altre due, facenti nominalmente parte dell’Impero, furono in preda all’anarchia. Filippo il Buono e Carlo il Temerario ...
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Denominazione (fr. «mendicante, vagabondo») degli appartenenti al partito politico e religioso che nel 1566 iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi, alimentato dalla politica di accentramento [...] per sottolineare l’epiteto di g., con cui li aveva chiamati un consigliere della reggente. Nel 1572 le quattro province di Olanda, Zelanda, Utrecht e Frisia si unirono sotto la guida di Guglielmo I di Orange-Nassau, iniziando la lotta per l’autonomia ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...