LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 7/A, 7/B; Pio X, scatole 10/A, 10/C; Arch. particolare di Pio X, Corrispondenza, b. 7; Arch. della Nunziatura apost. in Olanda, bb. 27, 28, 46; Arch. della Nunziatura apost. in Monaco, scatole 185-189; Protocolli e Indici, voll. 33, 36; Arch. della ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] Linguadoca. Più complessa la storia del c. nei Paesi Bassi, dove rappresentò un fattore di separazione politica (Belgio e Olanda) e fu travagliato da intense e aspre contese dottrinali. In Italia fu importante il passaggio al c. dei valdesi. Intensa ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] la carica di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il pontefice deciso di intervenire presso le corti di Vienna, di Madrid e di Parigi per tentare una tregua ...
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Dal momento della prima creazione cardinalizia di Pio XII (18 febbraio 1946), che aveva portato il numero dei c. a 69, alla data della seconda creazione dello stesso pontefice (12 gennaio 1953) i vuoti [...] 3, Inghilterra 2, Portogallo 2, Canada 2, Argentina 2 e un c. rispettivamente Africa (Tanganika), Armenia, Australia, Austria, Belgio, Cina, Cuba, Ecuador, Filippine, Giappone, India, Irlanda, Messico, Olanda, Polonia, Siria, Ungheria, Uruguay. ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] , divenendone segretario e cerimoniere perpetuo. L'Inghirami ricorda i suoi viaggi in Inghilterra, in Fiandra, in Olanda, in Germania, sottolineando che fu procustode delle Campagne fiorentine. Nel 1708 fu eletto console dell'Accademia fiorentina ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] la rinascita liturgica si avvale di una Federazione dei centri diocesani, con sede a Nimega. All'Olanda si deve una rinomata scuola di latino cristiano e di letteratura cristiana antica, diretta da Christine Mohrmann.
In Spagna, due centri di studio ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] il giudizio privato in legge da imporre ad altri. Quando nel corso degli anni ottanta del Seicento, sempre in Olanda, formulò una teoria della tolleranza, anche Pierre Bayle osservò, come Spinoza, che paesi privi di unità religiosa possono essere ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] che presto detronizzò il nipote e si fece incoronare (1258) re di Sicilia. Morto nel 1256 il candidato papale Guglielmo d'Olanda - in cui favore aveva già operato U. all'epoca della sua legazione in Germania - si riaprì una lunga, ma blanda, pretesa ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] " dell'imperatore. Problema essenziale per l'A. fu quello della pressione francese nell'Europa centrale. Al momento dell'invasione della Olanda ad opera di Luigi XIV, l'A. mirò a realizzare quella mediazione fra i contendenti, auspicata da Clemente X ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] dell'ambasciatore della potenza occidentale di volta in volta più influente presso la Sublime Porta, da Venezia alla Francia e all'Olanda, senza troppo cedere alle pretese di esclusività di ciascuna.
Tra le prime occupazioni del G. fu un progetto di ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...