ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] , gli interessi del suo Ordine. Costretto ad allontanarsi per due anni da Roma, vi ritornò il 24 apr. 1878 dall'Olanda e dal Belgio. Rinunziò al suo ufficio nel luglio 1879 e si ritirò nel palazzo della Penitenzieria, in qualità di penitenziere ...
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arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] la morte di Maurizio di Nassau (prima favorevole agli arminiani, in seguito loro deciso avversario), gli arminiani ebbero la possibilità di tornare a professare le loro dottrine, esercitando larga influenza in Olanda, in Francia e in Inghilterra. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] (1985) del Sinodo dei Vescovi, più una speciale per l'Europa (1991); ha convocato un Sinodo particolare per l'Olanda (1981) e alcune riunioni con i Vescovi del Brasile, degli Stati Uniti, della Germania federale e della Svizzera; ha indetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] avevano consolidato nella tenace tutela della tradizione di libertà dalla Santa Sede. E un altro esempio veniva dall'Olanda, dove la Chiesa di Utrecht combatteva vittoriosamente un lungo conflitto con Roma e affermava una consistente autonomia del ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] politico-religiosa del C., durante il quale fu chiamato ad occuparsi soprattutto del conflitto che opponeva da tempo Guglielmo d'Olanda a Margherita di Fiandra. Il 24 luglio 1254 riuscì a Le Quesnoy a far concludere una tregua delle ostilità di ...
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Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] i protestanti. Ma, all'inasprirsi delle misure contro i giansenisti, lasciò la Francia, riparando successivamente in varie località dell'Olanda e del Belgio e fermandosi infine (dal 1690) a Bruxelles; in tutto questo periodo continuò a scrivere, in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , di comandante di una coorte di milizia urbana (20 ott. 1635). Smentisce la voce di un suo impegno militare in Olanda sotto le insegne spagnole, e di una sua ferita al braccio destro conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , visto l'aggravarsi della situazione per gli esponenti più in vista della parte cattolica, decisero di allontanarlo dall'Olanda inviandolo nell'unica terra che in quel difficile momento storico garantiva sicurezza a un cattolico, e cioè l'Italia ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] , non autorizzate dalla S. Sede, dell'inquieto ex cappuccino padre Norberto.
Dall'autunno del 1747 questi, giunto poco prima in Olanda, tentò un'opera di mediazione tra la Chiesa di Utrecht e quella di Roma senza alcuna autorizzazione della S. Sede ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] fondamentale attribuita alla Bibbia e agli scritti dei Padri della Chiesa.
La diffusione
Il g., sviluppatosi inizialmente in Belgio e in Olanda, ebbe il suo centro nell'abbazia francese di Port-Royal, dove operarono A. Arnauld e B. Pascal, e di lì ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...