Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] della convivenza fra cattolici e riformati e la comunità emigrata si deve inserire in aree protestanti, come in Inghilterra, Olanda, Svizzera e molti Stati tedeschi8. In esse gli emigranti sono ritenuti agenti di Roma, della Spagna o dell’Impero ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ). In modo particolare il C., come gli era stato raccomandato dal Favoriti, si preoccupò delle condizioni della Chiesa d'Olanda: pochi giorni dopo il suo arrivo conobbe il giansenista I. Neercassel, vescovo di Castoria, di cui lo colpì la religiqsità ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] . Ma non per questo il duca rinunciò a servirsi dei Valdesi ai fini della sua politica ed iniziò subito trattative con l'Olanda e l'Inghilterra, offrendo ad esse la sua alleanza in cambio di leggi tolleranti nei riguardi dei Valdesi e di una somma ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] 1754, col Bottari. Ammalatosi, venne curato dal Van Swieten e assistito dal marchese G. Sforza Fogliani, ambasciatore napoletano in Olanda. Nell'autunno del 1743 rientrò a Parigi e vi si trattenne, a causa di una indisposizione, fino alla primavera ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] 'esplorazione tecnologica e industriale osservata laddove essa era più feconda. Alla fine del 1771 partì, dunque, per l'Olanda fermandosi ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] liguri, come appare dalle lettere dei Del Mare e del Durazzo, e tra costoro e i giansenisti utrettini ("Per iscrivere in Olanda mi sono prevaluto del mezzo dei conte Astorri, che credo il più sicuro", comunicava il Del Mare al Ricci, il 26 ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] gli donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi. Finalmente nel dicembre del 1660 mise piede in Olanda. Vi rimarrà sei anni e vi godrà una certa tranquillità (se sarà inquietato, non sarà per causa di religione) e una ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] di Colonia, il F. doveva restaurare la disciplina religiosa nei Paesi Bassi meridionali e se possibile anche in Olanda (come viene ribadito da una lettera della congregazione di Propaganda Fide). Doveva inoltre favorire la riforma dei monasteri ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] due si erano scambiati opinioni su delicate questioni pubbliche e private: dal rinvenimento di antichità quando il Cervini era in Olanda (1540), alla richiesta di una copia del commentario sul concilio di Basilea di Pio II, da utilizzare in una delle ...
Leggi Tutto
Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] a mala pena tollerata sotto la preponderanza calvinista fino al 1690 e poi perseguitata dagli Asburgo cattolici; in parte in Olanda, da dove il socinianesimo si diffuse, per mezzo della stampa, in Inghilterra, dove unì in gran parte la sua storia ...
Leggi Tutto
olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...