LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] of economics and statistics, febbr. 1952). The input-output approach in economic analysis (in Input-output Relations, Driebergen, Olanda, 1953); Mathematics in economics (1954, tr. it., in L'Industria, 1955); Some basic problems of empirical input ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] le relazioni industriali europee quasi senza soluzione di continuità: prima nei paesi del Nord - dalla Scandinavia all'Olanda, alla Gran Bretagna - più tardi nella Repubblica Federale Tedesca e infine nei paesi mediterranei, Italia, Spagna, Grecia ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] 44,6%), in Austria (da 0 al 38%), in Norvegia (29-58%). Unico paese in cui i prezzi risultano diminuiti è l'Olanda (oltre 10%).
Problemi del turismo. - In generale, la recente guerra e le conseguenti vicende monetarie ed economiche hanno accentuato e ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453)
Amedeo GAMBINO
Raffaele LOCATELLI
Amedeo CALVANO
La fondamentale distinzione tra l'atto e il risultato del risparmio, che non viene generalmente avvertita nell'uso comune, [...] questi è il cambio della moneta, che ha avuto negli ultimi anni vasta applicazione (Belgio, Francia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Cecoslovacchia, Polonia, Finlandia, Iugoslavia, Bulgaria, URSS, Austria, Romania, Germania, ecc.) e che nella maggior ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] Europa. Prendendo a confronto le otto nazioni europee pìù avanzate (Gran Bretagna, Francia, Rep. Fed. di Germania, Italia, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia), si riscontra che negli anni dal 1959 al 1965 il loro reddito nazionale lordo complessivo fu ...
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La cooperazione nucleare all'interno della Comunità europea dell'energia atomica, malgrado disponesse nella sua fase iniziale di una struttura istituzionale e di mezzi operativi pienamente adeguati, si [...] 'Ufficio centrale delle misure nucleari; Karlsruhe (Germania) per lo studio del plutonio e degli elementi transplutonici; Petten (Olanda) per lo studio dei materiali nucleari.
Per realizzare il primo programma quinquennale (1958-62), l'E. disponeva ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] disponibili Tavole per gli anni che vanno dal 1930 al 1939. La prima esperienza del Regno Unito si riferisce al 1935 e quella dell'Olanda al 1939. Per l'Italia la prima Tavola è stata realizzata per il 1950 da H.B. Chenery e V. Cao-Pinna nel quadro ...
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Si tratta dell'insieme dei depositi e crediti, denominati in dollari SUA, in essere presso banche operanti in Europa. Il termine e. è solo un modo spedito per indicare l'uso bancario fatto dagli europei [...] e in altre valute estere presso i rispettivi sistemi bancari. Questi paesi sono: BelgioLussemburgo, Francia, Italia, Germania Federale, Olanda, Regno Unito, Svezia e Svizzera, cui si aggiungono Canada e Giappone che non fanno parte in senso proprio ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] agrarie nel Grossetano e a Policoro (Matera). La prima abortì per la morte, nel gennaio 1879, del principe Erinco di Olanda, che avrebbe dovuto raccogliere i capitali necessari, la seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] di partenza che sono state alla base dello scarso interesse di nazioni ad a. forte come la Francia, la Germania e l'Olanda e la mancanza di sensibilità per i problemi non contingenti paradossalmente mostrata da paesi ad a. debole come l'Italia, hanno ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...