PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] e conoscere i più distinti letterati, che in vari luoghi fiorivano» (Soria, 1781, p. 462). Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a Colonia e ripartì a maggio per Rotterdam, l’Aia e Amsterdam. Tornato in ...
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Livia Magrone
Vincenzo Visco Comandini
Abstract
Si esaminano i principali profili normativi ed economici del settore postale europeo, analizzati alla luce del processo di liberalizzazione, formalmente [...] Nuova Zelanda, mentre quella end-to-end si è sviluppata solo in alcuni paesi, fra cui l’Italia, la Germania, l’Olanda e la Svezia. In questi paesi il FSU, nonostante l’accesa concorrenza, continua a mantenere una posizione dominante, con quote di ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] F. Mazzei sappiamo che il F. "viveva a Parigi col prodotto dei suoi talenti" e che nel 1785 si trasferì in Olanda quale istitutore dei figli del marchese Ch-O. Saint-Georges de Verac, ambasciatore francese all'Aja. Il Mazzei, che proprio all ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] risentono dell'esempio delle istituzioni statunitensi, inglese e francese: ci limitiamo a menzionare l'Argentina, il Brasile, il Belgio, l'Olanda, la Svezia, la Danimarca, la Spagna, il Giappone, l'India.
6) Le leggi e i progetti di legge in materia ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] decrescente di capacità e disposizione all'assorbimento ed oltre all'Europa occidentale (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda), che assorbirà circa 60.000 persone, saranno: gli Stati Uniti, che accoglieranno per il primo anno circa 75 ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] la parte formativa dell’apprendistato. Nelle realtà che per prime hanno adottato questo impianto (Germania, Austria, Francia, Olanda, Danimarca) l’istituto è divenuto parte integrante del sistema educativo (o di segmenti di esso): di conseguenza l ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] descrizione riferita all'oggi, dall'Austria al Nord-Est della Francia, da una parte della Svizzera al Belgio e all'Olanda, dal Lussemburgo al territorio quasi completo dell'attuale Repubblica Tedesca.
In questa sede ci si limiterà perciò molto più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] Francia, Germania, Giappone, Italia, Svezia) e fra il 30 e il 50 per cento negli altri (in paesi quali Olanda, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera). La frazione del reddito nazionale trasferita, attraverso il sistema previdenziale, dagli attivi agli ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] a villaggio, come accadde per esempio nelle Fiandre, in Olanda, nei terreni bonificati lungo il fiume Weser, nello Holstein e trattava di coloni contadini, in parte reclutati in Olanda, che avevano ottenuto diritti di proprietà vantaggiosi per ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] collegate tra loro, adibite al lavoro. La maggiore diffusione delle case di lavoro si ebbe però in Germania e in Olanda: la Rasp-House di Amsterdam, fondata nel 1595, conteneva nove stanze, che assolvevano alla duplice funzione di dormitorio e luogo ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...