. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] e dall'alto costo degli impianti generali, né presentano i vantaggi delle costruzioni rurali o semirurali. Solo in Olanda, in Belgio, nella Svizzera e specialmente in Inghilterra, dove questa formazione è tradizionale ed altresì consentita da una ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] , ma all'individuo isolato. Funzioni espresse in una pluralità di configurazioni, come avviene nella Schouwburgplein a Rotterdam, in Olanda, progettata tra il 1991 e il 1996 dal gruppo West 8. Un'ulteriore interpretazione dello s. p. contemporaneo ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di Siena (n. 213), ora mutila, derivi dal polittico Fondi, così come un quarto pannello di predella (passato in Olanda) con l'Adorazione dei magi. Diversamente, Pope-Hennessy (1937) ha proposto che il registro principale comprendesse una Madonna col ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] secolo, in edificio a due navate. Nella sua struttura primitiva Sainte-Catherine non doveva differire molto dalla chiesa di Paaslo in Olanda (l'edificio attuale è una copia di quello del sec. 15°) e da chiese con struttura lignea nel Cheshire in ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al principe Henri de La Tour d'Auvergne, visconte di Turenne e maresciallo di Francia, morto durante la guerra d'Olanda (Firenze, Museo nazionale del Bargello: Toderi - Vannel, 1990, p. 60, fig. 35).
Beatrice, figlia di Giovanni Martino e di Brigida ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] macabro (ibid., nn. 1014, 1023, 1024, e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] d'arte decorativa di Monza.
Sempre nel 1923, in ottobre, espose all'estero in una mostra circolante per varie città dell'Olanda e alla Tentooti Stelling van Werken van Veneziansche Schilders dell'Aja, con Sacchi, De Maria e Marenesi, riscuotendo un ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] e stranieri. Tra questi ultimi, è ancora Sandrart a ricordare l'interesse per la sua pittura in Francia e in Olanda; le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni, come quella del duca di Buckingham e dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. Ad ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] , Norimberga e Berlino, dove si fece notare per l’assidua frequentazione dei musei; Pasinetti-Borgese, 1942, p. 44), Olanda, Danimarca e Svezia. Dipinse paesaggi di semplicità novecentista quali Capanni al mare o il menzionato Porto di Copenaghen e ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] la supervisione del maestro (Andrews, 1977), ricordato nell'invenit; poi, morto l'E., Goudt continuò tale attività in Olanda, sfruttando i disegni del maestro in suo possesso, senza però citare il vero autore delle composizioni. Un plagiario quindi ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...