RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda), che assorbirà circa 60.000 persone, saranno cifre minori il Guatemala, il Chile, il Perù, il Paraguay, l'Africa Settentrionale e la Nuova Zelanda.
Bibl.: I. Hope Simpson, The Refugees Problem, ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] giorni) e l'investimento dell'esploratore Bari sulla costa settentrionale della Sicilia presso Terrasini, il 24 agosto 1925 (
Secondo il codice d'Italia, Brasile, Grecia, Olanda, Romania, non sono considerati avarie comuni, sebbene volontariamente ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] economica nazionale soltanto dopo la liberazione dell'Italia settentrionale e con la graduale restituzione alla vita civile stesso 1947. Contrazioni si ebbero anche in Austria, in Olanda, in Francia. Negli Stati Uniti, in seguito alla smobilitazione ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , di origine scandinava, provenivano dalla Francia settentrionale dove, oltre alla lingua, avevano recepito attualizzante, sia in quello storico-filologico, il primato stava passando all'Olanda (da un lato Grozio e Voet, dall'altro van Binkerschoeck) ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nell'Alto Medioevo. Tra i più noti sono Quentovic sulle rive della Canche (Francia settentrionale), attestato tra il 670 ca. e l'864, Duurstede sul Lek (Olanda), decaduto alla fine del sec. 9°, Birka sul lago Mälar (Svezia), attivissimo fino allo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] litorale albanese, si diedero alla conquista dell'Italia settentrionale. Successivamente si scontrarono ancora con Cartagine e col aeree, una di paracadutisti, l'altra di fanteria aerotrasportata. L'Olanda è piegata in 5 giorni, il Belgio in 18, la ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dopo il 1880, di costituire un impero nell'Africa settentrionale e nordorientale, era riuscita a occupare la Tripolitania e la secolo, da essi mantenuto sino al 1932 e copiato dall'Olanda e dal Belgio. Dal punto di vista della madrepatria il libero ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] giorni, o persino settimane (per esempio, i due attentati avvenuti in Olanda nel maggio 1977 - il sequestro di un treno e l'assalto a seguito alla caduta di un missile sovietico nel Canada settentrionale nel 1977.
Gli Stati Uniti non sono attualmente ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 415-420; R. Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-1935), in id., Opere complete, VI, Lavori in in Nederlands bezit [Manoscritti miniati bolognesi conservati in Olanda], Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek 36, 1985, pp. ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] al 20% del mercato nazionale.
L'area scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa moderna fu uno spaccio di milioni di assicurati mutualisti. Dall'Europa e dall'America settentrionale l'idea cooperativa si è diffusa in Asia e in ...
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sloop
〈slùup〉 s. ingl. [dall’oland. sloep, da cui anche il fr. chaloupe e l’ital. scialuppa] (pl. sloops 〈slùups〉), usato in ital. al masch. – Nella costruzione navale del periodo tra il 17° e il 19° sec., veliero, attrezzato con un albero...
colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a fittone, fusto alto oltre un metro, con...