Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] pari al 20% del mercato nazionale.
L'area scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa moderna fu uno spaccio di consumo nullatenenti, cosicché, soprattutto nella Germania meridionale, le prime cooperative rinunciarono a impiantare ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] espandersi della coltura della canna, dal Bengala e dalla Cina meridionale al Brasile e alle Antille, passando per il Mediterraneo, a partire dal XIV secolo, prima intorno a Milano, poi in Olanda, in Inghilterra e in Francia; infine, a metà del XVIII ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] durò infatti, in quasi tutta l'Africa e nell'Asia meridionale, soltanto settant'anni se non meno. Non è nelle finalità L'autorità in ultima istanza spettava agli Stati Generali in Olanda, ma anche qui il potere effettivo era esercitato dal Ministero ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] alta percentuale di popolazione urbana d'Europa (fatta eccezione per l'Olanda) e con la maggiore quota di popolazione rurale non agricola (che prestiti di investitori della metropoli e dell'Inghilterra meridionale. Si venne così a creare un gruppo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e non sullo Stato. Gli studiosi che si sono occupati dei paesi dell'Europa meridionale (v. Linz, 1981; v. Schmitter, 1975), dell'America Latina (v propria vitalità e autonomia. In paesi quali l'Olanda e l'Inghilterra le corporazioni di artigiani o ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l'Olanda e l'Inghilterra, con cui era venuto a contatto in recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ancor di più perché ormai il paese ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] in molti paesi durante gli anni novanta. In Olanda le riforme introdotte durante l'ultimo quindicennio hanno L'Europa del sud
Lo Stato sociale nei paesi dell'Europa meridionale soffre di molti dei problemi che caratterizzano la 'famiglia' continentale ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] la morte, nel gennaio 1879, del principe Erinco di Olanda, che avrebbe dovuto raccogliere i capitali necessari, la seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non mantenne le facilitazioni concesse.
Attentissimo alle innovazioni ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] non si sono vuotati i campi profughi, e come quello dell'Europa meridionale (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Malta), minimo nel 1946 (9 i paesi del Trattato di Bruxelles (Belgio, Lussemburgo, Olanda, Francia e Gran Bretagna) del luglio 1950, che ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] 6 alla Cina, 0,4 alle repubbliche dell'America Latina, 0,2 all'Olanda, ecc.). D'altra parte, in base agli "Accordi di aiuto reciproco" sviluppo di 19 paesi dell'Europa occidentale e centro meridionale e della Turchia, a partire dall'aprile 1948 e ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...