Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] estuario sfociano pure lo Wye e l’Avon. Il versante meridionale, cioè della Manica, ha solo fiumi di secondaria importanza.
un’audace politica estera: la vittoria della guerra contro l’Olanda seguita all’Atto di Navigazione (1651) sancì il dominio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 19 °C a Svezia Nel mese più freddo (gennaio), nella Svezia meridionale, interessata dall’azione mitigatrice della Corrente del Golfo, la temperatura media è Svezia centrale, la Scania e le isole di Öland e Gotland, ma, grazie all’adozione di tecniche ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] con scarse precipitazioni e perché attraversa vaste regioni della Meseta meridionale semiarida. Più ricchi sono i fiumi del P. .: la lotta fra Spagna da una parte e Inghilterra e Olanda dall’altra chiuse anche il P. al commercio con queste ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] passato, a correnti provenienti da paesi dell’Europa meridionale, è alimentata da Stati extraeuropei, in particolare ’uso generale nel 16° sec.) e Paesi Bassi protestanti (Olanda; per la storia di questi territori ➔ Brabante; Fiandra; Gheldria ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ebraiche nella Russia meridionale, dove un principe dei Cazari si convertì nel 740 al giudaismo, e per di O. Cromwell e in funzione antispagnola in Olanda durante la lotta per l’indipendenza.
Un movimento ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] Seicento, in Europa centrale, diffondendosi in Austria e nella Germania meridionale, in Polonia e in particolare in Boemia (con l’opera F. Strada furono imitate largamente in Inghilterra, Olanda e Spagna; la letteratura gesuitica ebbe un ruolo ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] assunse il nome attuale, insieme all’intero territorio della Nuova Olanda. Tornata agli Olandesi (1673-74), la città fu in cui si agglomerano i centri maggiori) sono lungo la sponda meridionale del Lago Ontario e presso il fiume Hudson. L’agricoltura ...
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Architetto uruguaiano (Montevideo 1944 - New York 2023), naturalizzato statunitense. Professore in diverse università, V. è fautore di un'architettura caratterizzata dall'ampio ricorso alle più moderne [...] è diventata in poco tempo una delle più grandi dell'America Meridionale. Docente presso l'Università di Buenos Aires, V. se ne University and Research, Atlas Building a Wageningen (Olanda, 2007); l’Institute for regeneration medicine della University ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] , ma meno competitiva appare l'America Centrale e Meridionale. In Messico, in particolare, si segnala il sec. fra i progettisti più interessanti, stimati e richiesti al mondo.
L'Olanda è stata, ed è ancora, fra i Paesi che detengono una consolidata ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] costruzione delle navi a vele quadre, fino allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre "provveditori che in breve attraverso la Bosnia e l'Ungheria meridionale non tarderà a giungere fino alla Dalmazia, considerata ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...