Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] di Machiavelli al fine di teorizzare uno Stato repubblicano meridionale, i margini del concetto di patria si presenterebbero importanti traguardi nazionali (la nascita della repubblica in Olanda, 1648, e della monarchia parlamentare in Inghilterra, ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Soria, 1781, p. 462). Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a Colonia e ripartì a sui Sette Uffici, una rubrica dei papi e cardinali meridionali, un catalogo della nobiltà napoletana e regnicola, nonché i ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] trattatistica geologica, chimica, medica di Francia, Germania, Inghilterra, Olanda.
In quegli stessi anni '96 e '97 il che gli promise appoggio e protezione entro i confini del regno meridionale, egli abbia scelto di stabilire a Napoli la residenza. ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] che intraprese lungo i paesi nordeuropei (Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia) per conoscere de visu i caposaldi per il centro idrico ACEA di Vigna Murata a Roma, nel settore meridionale della città, che portò a termine nel 1989 e che fu ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Germania, quelli di Berlino-Adlershof, Bonn e Potsdam; in Olanda, quello di Leida. Della rete degli O. europei fa sono quelli di Abastumani, a 1650 m.s.m. sulle montagne meridionali della Georgia, di Alma Ata, nel Kazachstan, e di Burakan, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Corsini. In quella città si stabilì fino alla morte, allontanandosene per recarsi, tra il 1803 e il 1805, in Olanda e nella Germania meridionale, e poi in Italia e a Firenze, soprattutto dopo il 1814. Durante un incontro a Padova con la Fagnani ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo intraprese subito dopo, visitando la Francia, il Belgio, l'Olanda per poi fermarsi per circa un anno e mezzo a Berlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la straordinaria espansione cinquecentesca, l’attività di scoperta e di esplorazione degli [...] una rotta diversa per raggiungere le terre australi. Salpati dall’Olanda nel 1615, facendo rotta verso sud-ovest doppiano il Capo Horn e attraversano il Pacifico meridionale per arrivare poi alle Molucche. Nel corso della lunga navigazione scoprono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] ancora, come l’Italia centro-settentrionale o la Francia meridionale, troviamo un altro tipo di famiglia complessa. Si dei bambini in generale, la ritroviamo, ad esempio, in Olanda. La pittura e la letteratura olandese ci tramandano immagini di ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] valeva obiettare che il gioco esisteva anche altrove, in Olanda, in Francia, in Inghilterra. In questi paesi, replica 41-76; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina 1925, ad ind.; F. Venturi, Le «Lezioni di ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...