SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] del Reno, il fiume Waal, più vicino al cuore dell’Olanda. Le difficoltà finanziarie, tuttavia, impedivano la realizzazione dei suoi chilometri più a sud, ultima piazzaforte del confine meridionale delle Province Unite. Maurizio di Nassau riuscì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’andamento economico dell’Europa del Seicento ha due volti. Da una parte una crisi [...] però il dinamismo dei Paesi emergenti, come l’Inghilterra e l’Olanda, che pone le basi per la rivoluzione economica che trasformerà l’ dei Trent’anni e la cui economia, nella parte meridionale, è strettamente legata a quella italiana. Altrove, invece ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] che era venuta sviluppandosi nella nuova atmosfera politica del regno meridionale da quando, nel 1734, Carlo di Borbone l'aveva conquistato 'Inghilterra ispirava colla sua ricca esperienza e l'Olanda diffondeva in Europa. Le idee economiche cioè del ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] difficili, per via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto per la successione nei Francia e gli Spagnoli nel ducato di Milano; nell'Italia meridionale, infine, si temeva un attacco in forze della flotta turca ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di potenze locali o territoriali. Nella Germania meridionale (Svevia e Franconia) del tardo Medioevo esistevano 1255 del conte Adolfo di Waldeck, che sotto re Guglielmo d'Olanda, con l'insolito titolo di "iustitiarius reipublicae", condusse in veste ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] -Pardaillan, al cui seguito nel 1578 va in Inghilterra e in Olanda. Dopo un soggiorno a Dordrecht, nel 1579 si trasferisce a Leida la conquista a Cristo dell'Italia e della Germania meridionale; a questa conquista seguiranno la scomparsa del Papato e ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] G. fu rivolta fin dall'inizio soprattutto alle condizioni della realtà meridionale. A Napoli, in quegli anni, erano ancora vivi i condizioni di salute malcerte fin dagli anni della missione in Olanda. Dopo che nel mese di luglio fu data e giurata ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] aprile 1680, nonché vicario apostolico del Fujian (Cina meridionale) e amministratore generale di tutte le missioni nell’ dettagli relativi al commercio delle spezie, del quale l’olanda aveva ormai sottratto il monopolio al Portogallo. Si trattava ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] ). Anche in paesi dell'Europa centrale, come Olanda e Austria, il fenomeno presentava tali dimensioni, che però si sono ridotte a seguito di complesse iniziative preventive. Nell'Europa meridionale esso ha un'incidenza molto più contenuta, specie ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] principio" vitale e formativo dell'embrione.
Durante il soggiorno in Olanda, tra il 1686-88, si ha notizia vaga di una vecchio e di nuovo, che contrappunta un momento della cultura meridionale e riflette il travaglio di un pensiero l'A. dedicò dunque ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...