L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] naturali. Nel 1978 si è tenuto ad Aahrus, in Olanda, il primo colloquio europeo sulla storia degli studi di preistoria mentre R. Dart e R. Broom rinvengono, nella parte meridionale del continente, i primi resti di australopitecine. Nel panorama ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] p.' delle città europee, dalle Fiandre all'Olanda, alla Germania, alla Polonia, ebbero una caratterizzazione Regia sul fianco della cattedrale, veduta diagonalmente dal fianco meridionale per rendere meglio visibile la Ghirlandina e l'architettura ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] maggio del 1608, da alcuni principi protestanti della Germania meridionale. Benché Roma auspicasse da tempo una più stretta Un'alleanza tra Venezia e Savoia, cui aderì anche l'Olanda, portò alla sovrapposizione dei due conflitti italiani. I tentativi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] riesce a modificare le nuove situazioni, come deve constatare l’Olanda in Indonesia, indipendente dal 1949. Prima di quell’anno la del Vietnam. I Francesi riescono a occupare la parte meridionale del Paese, ma non il nord, che rimane indipendente ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] incisioni, eseguiti dal fiammingo al rientro in Olanda nel tentativo di inserirsi nella locale produzione a , pp. 106-112, 114; G. Previtali, Teodoro d'Errico e la "Questione meridionale", in Prospettiva, 1975, n. 3, pp. 17-34; Arte a Gaeta. Dipinti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] a studiare e a pubblicare in tedesco. Nell'America Meridionale la competizione contrapponeva essenzialmente la medicina tedesca e quella francese paesi neutrali come la Svizzera e l'Olanda facilitarono l'interscambio di pubblicazioni e cercarono di ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] per i suoi piani politico-militari nell'Italia centrale e meridionale. Dapprima lo nominò legato per il Regno di Sicilia con occuparsi soprattutto del conflitto che opponeva da tempo Guglielmo d'Olanda a Margherita di Fiandra. Il 24 luglio 1254 riuscì ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] del XIII sec. toccò tutta l'Europa; nell'Italia meridionale, governata dall'imperatore Federico II di Hohenstaufen (1198-1250), Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais per il conte d'Olanda Floris V. Alla stessa epoca risale l'anonimo De ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] ” sia più ampia, che comprenda, oltre al Bacino di Parigi le regioni a nord delle Alpi (Germania meridionale, Svizzera), il Belgio e l’Olanda e che a essa vadano attribuiti anche alcuni ritrovamenti più orientali, fatti in Moravia e in Slovacchia. Lo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sistemi agrari; in anni successivi si recò in Olanda per esaminare l'efficacia delle organizzazioni cooperative e -Bari 1990, ad indicem; A. Placanica, Il mondo agricolo meridionale, in Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...