Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] 'areale di origine, ma impiega venti-settanta anni nell'Europa meridionale e giunge a non fiorire andando più a nord, prima Marinov, Pojarkova, ecc.), da Blaauw, Wellensiek, Verkerk in Olanda; Schwabe in Inghilterra; Chouard in Francia; Napp-Zinn in ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e proprie - come quella fra Luigi XIV e l'Olanda -, Smith pacatamente conclude che "ritorsioni di questo genere espresse a lungo non solo la polemica liberista, ma anche quella meridionalista. Da Pareto a Einaudi, da De Viti De Marco a Giustino ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 50 a Schweidnitz nella Slesia, 16 a Krems, 220 nella Boemia meridionale e così via. La maggior parte, per non perdere la vita ‘cappella delle legazioni protestanti’ (Gran Bretagna, Olanda e Prussia), nella quale vennero occasionalmente celebrati anche ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] alla fine, in novembre, per di più nell'emisfero meridionale. Pirie si trovò nella forma migliore al momento sbagliato: in seguito doveva essere teatro di altri suoi primati. In Olanda, dove ha come manager Jos Hermens, ex detentore del record ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] movement fin dagli inizi del Novecento in Germania, Francia, Olanda, Belgio, Spagna, Polonia, Cecoslovacchia, Russia e Stati Uniti era visto come uno dei principali problemi dell’Italia meridionale. Se infatti la svolta epocale che interessava tutto ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Jaya o, in modo assai peggiore, nelle Molucche meridionali (Ambon), dove si sono verificati casi sempre più frequenti ). Tra i 50.000 Molucchesi residenti da più generazioni in Olanda sono emersi potenti gruppi indipendentisti (v. Chauvel, 1990). I ...
Leggi Tutto
Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] verso il multiculturalismo e l’islam. Proprio in Olanda, considerata la culla del multiculturalismo e il Paese tollerante è rappresentativa dei problemi e delle criticità dell’Italia meridionale dal punto di vista degli alti livelli di disoccupazione ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] VIII millennio a.C. e persiste fino alla metà del VI millennio (Scandinavia meridionale, Polonia orientale) o anche più a lungo (Gran Bretagna, Olanda, Germania settentrionale, Polonia occidentale). Può essere suddiviso in tre stadi: le industrie più ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] per la bottega che invetriò nel 1430-1431 la cappella Besser nel lato meridionale del coro del duomo di Ulma (CVMAe, Deutschland, I, 3, in quanto in particolare la Francia, il Belgio, l'Olanda e la Spagna conservano un ricco patrimonio di v. dipinte ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] in laterizio, sempre più autonoma, si diffuse invece dall'Olanda sino a tutto il territorio dell'Ordine Teutonico e alla en Italie, Paris 1894; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); Toesca, Medioevo, 1927; W. ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...