Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera di O. sono la proprietà, l'ordine, la chiarezza nelle idee e nelle immagini. La sua prosa, formatasi in un clima d'intelligente modernità toscana e italiana, è fluida, limpida e discorsiva; gusto ...
Leggi Tutto
Dramma (1883-95) dello scrittore norvegese B. Bjørnson (1832-1910), noto anche come Oltre il potere nostro (1895), dalla traduzione italiana di U. Ojetti. ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta [...] 1915-1916), e, più tardi, redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), riviste dirette da U. Ojetti; nel secondo dopoguerra collaborò al settimanale Tempo. Tutta la sua attività critica, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana moderna e ...
Leggi Tutto
PANCRAZI, Pietro
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Cortona il 19 febbraio 1893. Ha fatto gli studî classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante [...] e nelle " prose di viaggio" del P.: fra le più belle, queste, che l'odierna letteratura italiana conti in tale genere.
Bibl.: U. Ojetti, in Corr. d. sera, 15 febbraio 1930; G. De Robertis, in Pègaso, 1930, n. 2; A. Bocelli, in Nuova Antol., 16 giugno ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista, nato a Milano il 29 dicembre 1885. Laureato in legge. Partecipò alla guerra mondiale, combattendo sulla fronte macedone. Oltre che di letteratura, si è occupato di critica d'arte [...] in una prosa impressionistica e descrittiva pur sempre di fondo, ma aliena da ogni concessione al facile e al piacevole.
Bibl.: U. Ojetti, in Corriere della sera, 3 aprile 1934; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 16 aprile 1934; 1° novembre 1936. ...
Leggi Tutto
Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] un movimento più vasto mirante a esprimere i valori del nazionalismo fascista. Nonostante il tentativo di Sarfatti e altri (R. Ojetti, M. Tinti, U. Nebbia, E. Somarè) di dare al N. una definizione unitaria, esso mantenne un carattere composito e ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare (XXVI, p. 434)
Arnaldo Bocelli
Poeta dialettale, morto a Roma l'8 maggio 1940.
Postumo è apparso il poema in dialetto romanesco, Storia nostra (Milano 1941), cui il P. attese per oltre [...] .
Bibl.: P. Pancrazi, in Corriere della sera, 13 maggio 1940; E. Cecchi, P. inedito, in Nuova Antologia, 16 maggio 1940; U. Ojetti, commemorazione, in Annuario Acc. d'It., XIII, 1940-41, pp. 255-74; G. Bellonci, in Il Giornale d'Italia, 7 maggio 1941 ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A. F., Torino 1930; P. Atene, L'amore nelle opere di A. F., Genova 1932; U. Ojetti, Cose viste, IV, Milano 1934, pp. 6375; L. Portier, A. F., Paris 1937; G. Trombatore, F., Messina 1938; A. Piromalli, A. F ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] con P. Molmenti, V. Aganoor, A. De Bosis, direttore del Convito, tramite il quale conobbe D'Annunzio, A. S. Novaro, U. Ojetti e i pittori veneziani B. Ciardi e L. Nono. Sposatosi nel 1902 con Giannina Stucky, figlia del proprietario dei mulini Stucky ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] La Civiltà cattolica, s. 15, II (1892), pp. 155-166. 398-410; P. Villari, Scritti vari, Bologna 1894, pp. 297-314; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati, Milano 1895, pp. 173-187; E. Panzacchi, Morti e viventi, Catania 1898, pp. 166-178; L. Capuana ...
Leggi Tutto
pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...