BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] della Italia, Milano 1832, III, p. 286; F. Schaarschmidt, Zur Geschichte der düsseldorfer Kunst, Düsseldorf 1902, p. 16; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti del 1922, Milano 1924 ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] . 1918, p. 96; F.D. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., I, Milano 1911, p. 112; G. Marangoni, Mosè Bianchi, Bergamo s.d. [1924], p. 113; Comune di Milano ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] ed altri oggetti a Brescia, Brescia 1834, p. 85; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 31; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e Settecento alla mostra di palazzo Pitti (catal.), Milano 1923, pp. 21 ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] Nuova Antologia, 1° apr. 1925, pp. 225-46; L. Viani, Confortini e caramelle, in Corriere della Sera., 28 apr. 1928; U. Ojetti, Ritratti d'artisti ital., II, Milano 1931, p. 163; B. Paoli Catelani, Fantasia pascoliana, Lucca 1933, pp. 51-54 e passim ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] l'8 luglio, sposava la Morici. Tornato al fronte, venne chiamato all'ufficio stampa del quartier generale da Ugo Ojetti.
Nell'inverno 1917, in previsione dei profondi mutamenti che la fine delle ostilità avrebbe prodotto nella vita sociale e politica ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] meravigliosa vinceva il premio Governatore di Roma. Nel 1931 venne trasferito a Roma, e iniziò a collaborare alle riviste di Ojetti Pan e Pegaso;l'anno dopo pubblicò per Mondadori la raccolta di poesie Canzonette-La morte ed iniziò la collaborazione ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] - ma non soltanto - per convinzioni ideologiche, tanto che non fu affatto gradito ai critici ufficiali del fascismo, quali U. Ojetti e M. Sarfatti. I temi che tornano a ricorrere in questi anni del primo dopoguerra, oltre alla maschere, sono le ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] di Paolina Borghese ed era stato affrescato da un seguace dello Zuccari, aveva un tono tipicamente decadente e preraffaellita. Ugo Ojetti descriveva così l'atmosfera di quelle stanze: "Odor d'incenzo o di sandalo, luce mitigata da tende o da cortine ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] stile moderno o una mediterraneità di maniera. In opposizione con la teoria del ‘lusso necessario’ di Ugo Ojetti, tale riflessione trovò precise corrispondenze con l’idea di architettura come impegno sociale cara a Giuseppe Pagano Pogatschnig ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] di massima, approvata anche da Mussolini. Ne nacque un'accesa polemica che si allargò a livello nazionale: su invito dell'Ojetti, intervenne D'Annunzio (cfr. La Nazione, 26 marzo 1926) che, pur non avendo capito esattamente i termini della proposta e ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...