VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] del generale Luigi Cadorna. Quest’ultimo, d’altro canto, considerò il libro di Viganò «un cumulo di falsità» e a Ugo Ojetti, che nel 1921 gli chiese ragione di «questo odio del Viganò per lui», Cadorna riferì di vecchi screzi: un intervento pubblico ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] oro Ignoto militi, deposta sulla bara del milite ignoto al Vittoriano: una produzione che fu notata da C. Ricci e U. Ojetti, il maggior sostenitore della rinascita dell'arte della medaglia italiana. Fu lui a chiamare nel 1924 il M. a partecipare all ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] il B. vinse una medaglia d'oro); II e III Biennale Romana della Medaglia (1923, p. 72; 1925, p.54, presentaz. di U. Ojetti; cfr. dello stesso, in Dedalo, V [1925], pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III Sindacale fascista di belle ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] aneddotica» (Guzzi, 1938, p. 981), scorta invece alla II Quadriennale da Ugo Ojetti nel «voluttuoso» pittore di nudi femminili, il quale pareva emerso dal Settecento (Ojetti, 1935, in Solmi, 1981, p. 43).
Se l’avvicinamento di Romagnoli alla ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] (esposte a New York nel 1924 all'Esposizione internaz. della medaglia moderna indetta dalla Soc. numismatica americana: v. U. Ojetti, in Dedalo, V [1924-25], pp. 518, 526), per i benemeriti dell'Associazione lombarda dei giornalisti (1924:fig. in ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Pesaro, in Il Popolo d’Italia, 10 febbraio 1919; E. Cozzani, A. W., in L’Eroica, X (1920), 70-72, pp. 23-29; U. Ojetti, A. W. e la scolpitura, in Corriere della sera, 12 maggio 1921; M. Sarfatti, Delle scuole e del marmo, in Il Popolo d’Italia, 10 ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] a firma "Il Biolco", in Il Carroccio, New York, ottobre 1928, pp. 306-309. Per la polemica a proposito del Mattino vedasi U. Ojetti, Lettera a L.B., sul giornale all'americana, in Pègaso, IV (1932), pp. 351-353; la risposta del B., Lettera aperta a S ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] 194, pp. 123-128; Id., G. D. L'uomo e l'artista, Milano 1914; L. Bénédite, Joseph D., Paris 1926; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1929, p. 28; Primo cinquantenario della morte di G. D. Barletta 1884-1934 (catal.), Barletta 1934 ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] d'oro del patriottismo italiano (Biografie e ritratti dei combattenti dal 1848 al 1870), I, Roma 1902, pp. 194-196; U. Ojetti, Ritratti d'artisti italiani, Milano 1948, pp. 171 s.; Sculptures des jardins du Louvre, du Carrousel et des Tuileries (II ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] l'attività del Ciusa. La madre dell'ucciso, presentata in gesso alla Biennale di Venezia del 1907 e giudicata da U. Ojetti (in Corriere della sera, 27 apr. 1907) la più importante rivelazione di quell'anno, offre una sconcertante analogia con il ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...