DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] dis tra gli eredi e in parte sono stati raccolti e conservati da Ilaria Cenci (cfr. Giannattasio 1984).
Fonti e Bibl.: U. Ojetti, L'arte nell'Esposiz. di Milano..., Milano 1900, p. 58;A. Lancellorth La I mostra d'arte giovanile a Napoli, in Emporium ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] 1909), 174, pp. 403-421; A. Soffici, L'Esposizione di Venezia, in La Voce, 4 nov. 1909, pp. 195 s.; U. Ojetti, Mostra individuale di C. I., in VIII Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1909, pp. 79-82; Exposition ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] - GNAM, Archivio bioiconografico, u.a. 19773, R. R.; Archivio storico, Fondo Adolfo De Carolis, Corrispondenza, lettera 561; Fondo Ugo Ojetti, Corrispondenti, u.a. 1630.
A. Bartlett, R. R. and his works, Florence 1925; A. Riccoboni, Roma nell’arte ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , Fromentin e le origini della critica moderna, in L'Arte, XXI (1918), pp. 5-25, 66-83, 145-89; U. Ojetti, La pittura italiana dell'800, Milano-Roma 1929; Cfr. anche i cataloghi delle varie mostre citate.
Esposizioni industriali.
Le esposizioni di ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] , vanno ricordati i reparti assistenziali, provvidenze alla maternità, dispensarî medici rionali, beneficenza, dopolavoro degl'impiegati.
Bibl.: U. Ojetti e L. Dami, Atlante di storia dell'arte italiana, I; Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872; A ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] Bergliot Ibsen, Berlino 1911. Fra le versioni italiane ricordiamo quì: per il teatro: Oltre il potere nostro, trad. U. Ojetti, Milano 1895; Un fallimento, Milano 1894; Sposi novelli, trad. M. Gloergen, Milano 1881; Il re, trad. F. Fontana, Milano ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] scrittore» e «terrore dei vivi e dei morti», come lo qualificò Alfredo Panzini (Nicolini 1962, p. 225), o, secondo Ugo Ojetti, di «Paolo IV della critica» (p. 19). Il tono faceto di queste definizioni rivela – di là dalla consapevolezza di quanta ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ufficiale, ancorché aperte a temi e scrittori a questa estranei, quali La Nuova Italia di E. Codignola e Pegaso di U. Ojetti. Nel 1931 A. Cajumi gli affidò la cura di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario della ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a molti personaggi che frequentavano il comando, come G. D'Annunzio, U. Ojetti, Semeria e di svolgere compiti che andavano oltre il suo ruolo formale: fu opera sua la riconciliazione fra il Cadorna e L ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] , fosse invece ancora destinato a sfuggire, Gentile esce di nuovo allo scoperto. Lo fa sul «Corriere della sera» di Ugo Ojetti, subito dopo l’estate, con un pezzo dal titolo La questione romana il 30 settembre 1927, e prende posizione nella diatriba ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...