GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] (1923), p. 20; G. Swarzenski, Un quadro di L. G. in Francoforte sul Meno, in Bollettino d'arte, n. s., II (1922-23), pp. 17-21; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura del Seicento e del Settecento alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924. ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] E. v. Hörschelmann, Rosalba Carriera, Lipsia 1908; P. Paoletti, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento ecc., Milano-Roma 1924; G. Lorenzetti, Venezia e ...
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HAYEZ, Francesco
Raffaele CALZINI
Pittore, nato a Venezia l'11 febbraio 1791, morto a Milano l'11 febbraio 1882. Un suo zio, antiquario a Venezia, pensò di farne un restauratore e incaricò di questo [...] Esposizione internazionale di Venezia, 1922; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVI, Lipsia 1923 (con bibl.); E. Somarè, Storia dei pittori ital. dell'800, I, Milano 1928, pp. 155-61; U. Ojetti, La pittura ital. dell'800, Milano-Roma 1929. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] teatro e propaganda nel secondo conflitto mondiale, Roma 1994).
109. Per il "Corriere della Sera", ad esempio, oltre alle polemiche fra Ojetti e i "novatori" del foglio d'ordini fascista "Italia Nova" a cui s'è già accennato (cf. supra n. 17), ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che prova come la scienza renda «all’arte l’antico elemento che pareva dovesse per sempre mancarle: il Meraviglioso» (U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati, a cura di P. Pancrazi, 1946, p. 363). Questa posizione arretrata trova conferma in Maia, il ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] G. Garibaldi). L'opera fu presentata una prima volta all'Esposizione nazionale di Torino nel 1898, dove fu elogiata da U. Ojetti e ancora, nel 1903, alla mostra Francesco Francia, dove fu apprezzata da G. D'Annunzio.
Dal 1898, anno in cui espose ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] iniziative estere venne coinvolto nella Mostra internazionale della Medaglia di New York (1924), curata dal mentore Ugo Ojetti, nell’Exposition internationale di Parigi del 1925, nelle Esposizioni universali di Madrid e Barcellona del 1929, nell ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] rappresentò per lui il personalissimo esito della difficile ricerca del connubio fra tradizione e modernità, che lo accomunava al critico Ugo Ojetti con il quale era in contatto e che, non a caso, ebbe parole di lode per quest’opera, nei cui rilievi ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] e nel 1932, e ne pianse la morte nel fascicolo del 16 sett. 1935, pp. 312-316; nonché le riviste dell'Ojetti, Pegaso e Pan), forte dell'amicizia di taluni "gerarchi", ad es. il "bolognese" L. Federzoni, cui è dedicata la Cimossacarducciana (Bologna ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] Biennale di Venezia del 1934 venne dedicata una retrospettiva ad Andreotti, scomparso l'anno prima. Su iniziativa di U. Ojetti l'antologica fu affiancata da una mostra degli allievi del maestro. In questa occasione il G. espose La fanciulla dormiente ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...