Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con la sua Virginia, con la Morte di Rizzio, con la Beatrice Tenda, con la Donna greca che stringe la spada in difesa del figlio e con la Morte di Bernabò Visconti (quadri tutti apparsi sotto gli auspici ...
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Scultore, nato il 19 gennaio 1848 in Episcopio (Sarno), morto di tisi a Napoli il 17 dicembre 1887. Studiò a Napoli con lo scultore Antonio Busciolani, e dopo all'Accademia. Il suo primo lavoro fu un busto del principe Amedeo, poi la statua del Pergolese morente, che è, ancora in gesso, nel peristilio del teatro di Salerno. Vinto col Caino un premio nell'esposizione napoletana del 1877, andò a Parigi ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli di Francesco II. Suo padre, impiegato governativo, essendo stato traslocato a Salerno, poi ad Avellino, lo mandò all'università di Napoli a studiar medicina. Ma il giovane A. cominciò invece a frequentare ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla medicina. Ma Andrea non era arrivato a studiare "rettorica" che già, per aver copiato con diligenza molte stampe e aver disegnato qualche testa dal vivo, gli chiedeva di potersi dare all'arte. Così ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, Giustiniano che detta le Pandette, e per Sant'Antonino dei Portoghesi nel 1801 una Santa Elisabetta, sul bozzetto di Giuseppe Cades, ammirata anche da Stendhal nelle sue Promenades dans Rome. Presto ...
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Rivista mensile di letteratura e cultura, fondata e diretta da U. Ojetti (redattore capo P. Pancrazi), pubblicata a Firenze (1929-33). Vi collaborarono, con racconti, romanzi e saggi critici, i più noti [...] scrittori italiani ...
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Per distorsione s'intende la lacerazione dei legamenti articolari e periarticolari causata da un trauma che agisce su un'articolazione con meccanismo indiretto, esagerando una delle normali mobilità della giuntura stessa o provocando una mobilità anormale, in una direzione nella quale normalmente non esiste mobilità.
Nella distorsione si ha un momentaneo abbandono di contatto tra le superficie ossee ...
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Scultore italiano (Castel Bolognese 1911 - ivi 1988). Formatosi alla scuola di L. Andreotti, U. Ojetti e A. Martini, è stato autore di numerose opere in ceramica, nonché di varie sculture monumentali tra [...] cui: un gruppo per il santuario di Nostra Signora di Fatima in Florida, due altorilievi per il Collegio latino-americano in Roma, le porte per la nuova basilica di Nazareth ...
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Rivista italiana di lettere, arte e musica, pubblicata a Milano (1933-35) in fascicoli mensili illustrati. Fu fondata e diretta da U. Ojetti, a continuazione di Pegaso. ...
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Dramma (1883-95) dello scrittore norvegese B. Bjørnson (1832-1910), noto anche come Oltre il potere nostro (1895), dalla traduzione italiana di U. Ojetti. ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...