TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] dei suoi quadri più importanti, che gli permisero di conoscere Ugo Ojetti, i contatti con l’Italia si rafforzarono, e in un a fine anno Tozzi fu coinvolto nella collettiva ideata da Ojetti presso la galleria Pesaro, grazie alla mediazione dell'amico ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] sebbene alcuni siano stati distrutti dal terremoto del 1976, tuttavia la critica si è occupata poco della sua arte.
Ugo Ojetti lo ricordò come uno dei migliori freschisti d'Italia del periodo risorgimentale (Ibid., p. 290); nel panorama di "presenze ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] politica e della cultura italiane. Ebbe così modo di conoscere, tra gli altri, Gaetano Salvemini, Giovanni Amendola, Ugo Ojetti, Ferruccio Parri, Giuseppe Lombardo Radice e Giuseppe Prezzolini, figure importanti per la sua formazione di liberale non ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] e nel '15 (Strada di Fucecchio) a alla Secessione romana nel '14 (Orti fiorentini e Coperta rossa, entrambi del 1912, il secondo acquistato da Ojetti per la Galleria d'arte moderna di Firenze) e nel 1916.
Questi sono gli anni in cui il C. si affermò ...
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NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] La fisarmonica (ibid.).
Per la collezione Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi, diretta da Ugo Ojetti ed edita da Treves, Novaro scelse Le più belle pagine di Angelo Poliziano, volume uscito nel 1925, anno in cui ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] (dal 1926 al 1928) quale segretario di redazione del Corriere della sera, dove era stato chiamato da U. Ojetti, il C. pubblicò Novecento, (Milano 1932), compendioso excursus della vita letteraria e artistica italiana nel primo trentennio del ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] di proliferare fino ai giorni nostri, nonostante le crociate contro il suo impiego, tra le quali celebre è quella di Ugo Ojetti, che propose di bandire
questo gran pennacchio su una testa tanto piccola, questa spada di Damocle sospesa su una pulce ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] i due giovani pittori a proseguire nella ricerca artistica: questi contrasti si acuirono negli anni Venti, quando U. Ojetti avanzò la proposta di una piccola pubblicazione sull'opera del G. che venne apertamente ostacolata dal diniego paterno ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] testi inediti, che dovevano far parte della raccolta La penultima ventura (2 voll., 1931), dedicata al periodo fiumano, in La penultima ventura, a cura di R. De Felice (1974), il Carteggio D'A. - Ojetti (1894-1936), a cura di C. Ceccuti (1979). ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] B., Roma 1895; E. Gianturco, In memoria di R. B., Roma 1896; R. De Cesare, R. B. nella politica, Città di Castello 1896; U. Ojetti, Per R. B., Spoleto 1896; A. Franchetti, R. B., in Arch. storico it., s. 5ª, XVII (1896); In memoria di R. B.: scritti ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...