NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...]
Fonti e Bibl.: C. Vizzotto, Un pittore di cose tristi. A. N., in Natura ed Arte, 15 febbraio 1905, pp. 370-378; U. Ojetti, L’arte nell’Esposizione di Milano, note e impressioni, Milano 1906, pp. 47 s.; A. Jahn Rusconi, L’Esposizione di belle arti in ...
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ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] Venezia (poi anche nel 1910), e ottenne qualche recensione non positiva (Nicodemi, 1967, pp. 34, 36). Fu però incoraggiato da Ugo Ojetti, come risulta da alcune lettere (Nicodemi, 1967, pp. 38, 40; Pagliarani, 2016, p. 280 note 22-23). In questi anni ...
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SPADINI, Armando
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Firenze il 29 luglio 1883, morto a Roma il 31 marzo 1925. Non frequentò accademie, ma una scuola professionale; si occupò qualche tempo come pittore ceramista, [...] avesse troncato l'opera la morte precoce.
V. tavv. XXV II e XXVIII e tav. a colori.
Bibl.: A. S., 16 tavole con prefazione di U. Ojetti, Roma 1920; A. Baldini, E. Cecchi e C. E. Oppo, A. S., Roma 1924; A. Colasanti, A. S., con 48 tavole, Roma 1925; V ...
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RICCI, Giuseppe
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 26 marzo 1853 a Genova, morto a Torino il 21 aprile 1901. Laureatosi in legge a Torino, fu per poco tempo allievo privato di Carlo Gamba, poi si recò [...] primo premio al concorso Alinari, nel 1900.
Bibl.: E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'800, Milano 1928, I, p. 592; U. Ojetti, La pittura italiana dell'800, Milano-Roma 1929, p. 75; E. Thovez, Il pittore G. Ricci in Dedalo, II (1921-22), p. 604 ...
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Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, [...] del Cagnacci comprati dallo stato, in Boll. d'arte, 1915, pp. 281-82; id., Il Cagnacci e Lucrezia Romana, Roma 1915; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924. ...
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Pittore, nato a Udine nel 1635, morto a Venezia nel 1716 (non nel 1673 come dicono i più). Fu da giovane a Bologna, pare sotto il Guercino, e a Firenze. Ma è uno degli esempî più probanti dei benefici [...] , Venezia 1771; G. Costantini, Friulani poco noti, Udine 1904; H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1910; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura del '600 e '700, ecc., Milano 1924; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] arte, VIII (1898-1899), pp. 559-564; E. Morselli, L’arte di E. Z. giudicata da Enrico Morselli, in Theatralia, 16 agosto 1899; U. Ojetti, E. Z. a Roma, in Nuova Antologia, 1° aprile 1899, pp. 568-573; A. Cervi, Tre artisti, Bologna 1900, pp. 43-88; H ...
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RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] ascolto del discorso del Duce, che gli ottenne 40.000 lire e fama istantanea, anche grazie a un articolo elogiativo di Ugo Ojetti sul Corriere della sera del 19 luglio. Per le sue notevoli dimensioni, l’opera venne realizzata presso la sede già degli ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] del generale Luigi Cadorna. Quest’ultimo, d’altro canto, considerò il libro di Viganò «un cumulo di falsità» e a Ugo Ojetti, che nel 1921 gli chiese ragione di «questo odio del Viganò per lui», Cadorna riferì di vecchi screzi: un intervento pubblico ...
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Nattini, Amos
Camillo Semenzato
Pittore e disegnatore (Genova 1892). Dedicò molti anni e la maggior parte della sua attività all'illustrazione della Commedia, di cui curò un'edizione monumentale, in [...] diffusa una sensualità dannunziana.
L'opera del N., profondamente caratteristica di un'epoca, non può dirsi sempre, sul piano formale, all'altezza dell'enorme successo con cui fu accolta.
Bibl - U. Ojetti, In " Il Corriere Della Sera " 5 Maggio 1931. ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...
impiraressa
impiraréssa s. f. [der. del venez. impiràr «infilare»]. – Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato: fuor d’ogni porta cinque o sei «impiraresse» sedute in circolo a infilar perle...