Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] per il terzo stato agli Stati Generali del 1789, durante la Rivoluzione fu arrestato perché sospetto nel periodo della prevalenza dei montagnardi. Ritornò alla vita pubblica (1795) come deputato del Consiglio ...
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Teologo e storico della teologia francese (Soisy-sur-Seine, Seine-et-Oise, 1895 - Parigi 1990). Domenicano, prof. di storia della teologia mediev. alle facoltà teologiche domenicane di Le Saulchoir e di [...] Étiolles (1920-42). Fondatore (1931) dell'Institut des études médiévales, presso l'univ. di Montreal. Si è dedicato soprattutto alla storia della teologia dei secc. 12º e 13º: Introduction à l'étude de ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] vaccinazioni e dei metodi di sterilizzazione.
Vita e attività
Di umili origini (il padre era un conciapelli), compiuti gli studî secondarî a Besançon, si iscrisse (1843) all'École normale supérieure di ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] e Settanta, si è dedicato soprattutto alla scrittura di dialoghi, incisivi e molto curati, con toni che oscillano tra il satirico e il piccante.
Terminati gli studi al Petit séminaire Saint-Charles a Chauny, ...
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Inventore (Châlons-sur-Marne o Châlons-sur-Vesle 1750 - Massy, Seine-et-Oise, 1841), ideatore del processo A. che consiste nello sterilizzare le sostanze alimentari entro recipienti ermeticamente chiusi, [...] per poterle poi conservare ...
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Scrittore e diplomatico levantino, di origine armena (Costantinopoli 1740 - Brèvres, Val-d'Oise, 1807); ministro di Svezia a Costantinopoli (1782-83), fu poi anche a Parigi e a Vienna. Ma è più noto per [...] il suo Tableau général de l'Empire Ottoman (1787-90), il quale, benché non esente da errori, fu a lungo la principale fonte d'informazione per l'Europa sulla storia e sulle istituzioni dell'impero ottomano ...
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Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamento di Parigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] primo presidente della Corte dei conti, fu in ultimo (1560-73) cancelliere di Francia. Ha fama di precursore dell'idea di tolleranza religiosa, per l'azione da lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni ...
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Educatrice e pedagogista (La Flèche, Sarthe, 1815 - Villers-le-Bel, Seine-et-Oise, 1878), direttrice (dal 1848) della prima École normale maternelle, poi (dal 1874) ispettrice generale degli asili in Francia. [...] Fu efficace fautrice del metodo da lei definito "naturale", che dava massima importanza all'intuizione, o esperienza diretta delle cose, e agli interessi del fanciullo. Opere principali: Conseils sur la ...
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Scrittore francese (Saint-Jean-de-Muzols, Ardèche, 1866 - Le Chesnay, Seine-et-Oise, 1940). Come giornalista, prese parte attiva all'affare Dreyfus propugnando la revisione del processo. Coltivò il romanzo [...] di costumi, d'analisi e ideologico, ma la presenza di una tesi nuoce spesso alla sua narrativa. Tra i suoi romanzi si citano: L'âme errante (1892), Histoire d'un homme (1895), Le reporter (1897), La faiseuse ...
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Nome d'arte della pittrice naïve Séraphine Louis (Arsy 1864 - Clermont-de-l'Oise 1934). Scoperta nel 1912 a Sennalis da W. Uhde, di cui era domestica, S. dipinse in una sorta di misticismo visionario esclusivamente [...] composizioni floreali. Opere a New York (Museum of modern art) e a Parigi (Musée national d'art moderne) ...
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ohime
ohimè ‹oimè› (o oimè; ant. ohmè, oimèi, omèi) interiez. [comp. di ohi (oi, oh) e me1]. – Espressione di dolore, di sconforto, di disperazione, equivalente a «povero me!»: ohimè, che ho fatto?; ohimè, che cosa mi succederà?; oimè, anima...
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...