OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] la figura di O., accompagnata da iscrizione, appare come una figura giovanile, nuda, rappresentata nell'atto di porgere l'oinochòe a Dioniso, che regge il kàntharos. Senza didascalia, ma praticamente ispirate a questo schema, sono le analoghe scene ...
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PIETROASA
E. Vulpe
Località moderna della Romania situata ai piedi dei Carpazi, nella provincia di Muntenia, ad O della città di Buzǎu. Nel centro del villaggio si vedono gli avanzi di un castrum romano, [...] di "chioccia coi pulcini" dato all'intero tesoro), due tazze di forma poligonale con anse modellate a guisa di felini, un'oinochòe, una patera decorata da figure di divinità classiche e barbariche a rilievo, un'altra più grande ma ornata soltanto da ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] una libagione con una patera sopra un altare, avendo deposto a terra lo scudo; di fronte a lui è Afrodite con una oinochòe; nella kölix, A., barbato, con il torso nudo e impugnando la lancia, partecipa al convito degli dèi sdraiato su una klìne ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] sul cocchio, con spighe e patera; Demetra alla sua destra, con spighe e fiaccola; alla sinistra K. con spighe ed oinochòe e, presso di questa, Eleusi in atto di sollevare elegantemente con la mano l'estremità dello himàtion.
In molti esemplari ci ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] due tombe simili per struttura alla Tomba Bernardini, con ricco corredo di vasi d'argento e di bronzo, tra cui spicca un'oinochòe d'argento del tipo delle tombe principesche di Palestrina.
Il bucchero sottile è raro a P., mentre è frequente quello di ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] qualche eccezione, quelle classiche: il cratere a campana e a calice, la pelìke, la lekàne, lo sköphos, la òlpe, l'oinochòe a bocca trilobata, lo stàmnos, la pisside, la phiàle, l'askòs. Le sagome dei vasi sono però appesantite e alterate rispetto ...
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Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] a. C. La scena rappresenta Latona, una palma, Apollo con lyra e vicino un'altra palma, Artemide con oinochòe, e la personificazione dell'isola contraddistinta dall'iscrizione ΔΗΛΟΣ come una giovane donna seduta sull'omphalòs inghirlandato; veste un ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] del b., presenta forma a tronco di cono ed alta ansa a nastro ed è, secondo alcuni, una imitazione di modelli metallici.
L'oinochoe, che è uno dei vasi di b. più frequenti, presenta una grande varietà di forme. Tra le più antiche sono senz'altro da ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di Torre del Greco), mentre l'originale era bronzeo (370 a. C. circa); nella mano destra alzata il satiro tiene l'oinochòe da cui versa il liquido nella patera protesa con la mano sinistra; solo le piccole orecchie ferine distinguono questo giovanile ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] il più interessante proviene da una tomba in muratura della collina S. Luigi e riproduce un modello rodio di stile arcaico: l'oinochòe ha un corpo ovoidale, il piede ad anelli, il collo cilindrico, il becco a trifoglio e l'ansa più alta del collo ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...