"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] . di anfora a Eleusi; cratere "C" all'università di Magonza; framm. alla stessa università; framm. in coll. privata in Inghilterra; oinochòe a Londra (Brit. Mus., A 47-1). I tre vasi più antichi (Londra, Oxford, Atene) sono ancora geometrici, ma il ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] dentato aiuta Eracle nell'uccisione dell'Idra; un'anfora da Exekias a Berlino col combattimento di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I.; un'anfora a ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] tazza ha uno schema rarissimo in Grecia: la testa di capra è all'estremità di un'ala.
Già in un lavoro forse giovanile, una oinochòe da Megara Hyblea con la lotta fra un giovane e un centauro, il pittore rivela le sue ottime qualità. Molto bella è la ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] superando il fatto di un mero equilibrio formale, le due figure vengono a contrapporsi con drammatica efficacia, come nel caso dell'oinochòe del Louvre G. 439 in cui un grave e tempestoso Odisseo affronta Circe con la spada protesa. Notevoli anche i ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] sostanziali, che necessariamente dovevano distinguere la tomba di un eroe da quelle di poveri comuni mortali. Anche la funzione dell'oinochòe non bruciata viene spiegata da Il., xxiii, 250: è la brocca che aveva servito a spegnere col vino le braci ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] 1940, p. 28; M. Robertson, The Excavations at Al-Mina, in Journ. Hell. Stud., LX, 1940; M. Cagiano de Azevedo, Una oinochoe della necropoli di Jalisso, in Clara Rhodos, X, 1941, p. 187 ss.; J. Boehlau-K. Schefold, Larisa am Hermos, III, Berlino 1942 ...
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MEDAGLIONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività, riconosciuta e studiata dall'Amyx, cominciò negli anni di passaggio fra il Corinzio Arcaico e Medio, e continuò almeno per tutto [...] : quest'ultima è il più antico vaso attribuitogli), già avvicinate dal Payne e attribuite dal Benson al Pittore del Gorgoneion; una oinochòe a lungo collo al Museo Nazionale di Palermo (Payne, n. 1095). In queste il pittore si mostra già buon artista ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] lo minaccia con la lancia e cerca di togliergli la spada; assistono Hermes ed Atena. La stessa scena è ripetuta su una oinochòe a figure nere dell'Ashmolean Museum. Su un cratere lucano da Pisticci, al British Museum (F 157) D. sta per essere ucciso ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ed un'altra dal corpo rigonfio come un otre ritto e pieno a metà, cui si dà il nome di pelìke; lo è per la oinochòe, o brocca che dir si voglia, con la variante chiamata òlpe; ma lo è soprattutto per la lèkythos, il vaso da unguenti che troviamo già ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] in uno skỳphos del museo di Berlino n. 2588: e non è improbabile che anche l'arciere dalla chioma selvaggia di una piccola oinochòe del Pittore Disney (v. vol. iii, p. 141), rappresenti l'eroe.
La più alta concezione di un U. mendico a cui l'eco ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...