MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] è invece da ritrovare in due metope del Partenone, in cui ritorna in uno schema assai vicino a quello della nota oinochòe del Vaticano avvicinata al Pittore di Eretria.
Secondo questa formula l'eroe insegue Elena in un santuario o almeno alla ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] , da una cisterna dell'Agorà datata alla seconda metà del III sec. (C 12); il vaso era insieme ad un raro collo di oinochòe con collana in bianco e argilla, molto semplificata, e ad un frammento di sköphos con un motivo di fronda d'edera (C 13 ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] . 6.
Questa sequenza relativa si può trasformare in approssimativa cronologia assoluta mediante la concomitanza entro tombe con vasi corinzi o attici. La oinochòe C. V. A., Brit. Mus., 8, ii, Di, tav. 6, 4, che conduce alla serie dei vasi di F., fu ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] : id., Red-fig., p. 24, i = Furtwängler-Reichhold, tav. 14 (anfora a Monaco). Combattimento: J. D. Beazley, Black-fig., 1958, p. 529, 55 (oinochòe a Napoli, Stg., 142); id., Red-fig., pp. 13, 138, 102, 155, n. 30 (vasi a Parigi, Londra e al Vaticano ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] da tavola romano. Si tratta di recipienti di vetro, argilla e bronzo, e fra essi notevoli vasa murrina, una oinochòe con piede in bronzo, due askòi riccamente decorati, presumibilmente di provenienza tarantina.
Bibl.: C. I. L., III; A. Müller ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] di notevole livello.
Ne è un esempio il saggio (in Studi etruschi, III [1929], pp. 111-159) sull'oinochoe di Tragliatella - proveniente dalla collezione Tittoni di Roma, di cui l'autore pubblicò altri esemplari - considerato un'esemplare edizione ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] in parte, costituivano il corredo di una tomba principesca: tra i vasi di bronzo spiccano una hydrìa ed una oinochòe forse di officina laconica.
La ceramica geometrica di cui si è parlato fin'ora, pur trovando confronti a Ferrandina, Amendolara ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di stile classico ritrovate a Olbia; in Sovetskaja Archeologija, 7, 1941, p. 318 ss. (con riassunto francese); V. D. Blavatskij, Oinochoe policroma di Olbia (in ucraino), in Archeologija, I, Kiev 1947, p. 53 ss. (con riassunto in francese); A. N ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] 1895, p. 35, fig. 9; cfr. C. H. E. Haspels, Attic Black-Figure Lekythoi, p. 253. Scene della fuga dall'antro: oinochòe capuana a figure nere di Bruxelles: D. Feytmans, Cat. Vas. Bibl. Royale Bruxelles, Bruxelles 1948, tavv. 15-16, p. 38. Lèkythoi di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] , dal sec. VI a. C., si trovano i caratteristici vasi con beccuccio, formati da una figura femminile che regge una oinochoe.
Religione. - Il primo culto sicuro si ha per il cipriota tardo II nel santuario di Hagios Iakovos, ma un culto anteriore ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...