CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] , i, 1886, p. 271. Cratere da Gela: Athen. Mitt., lii, 1927, p. 232, fig. 2; I. D. Beazley, op. cit., p. 427, n. 3. Oinochòe da Camiro: H. B. Walters, Cat., Londra 1893, p. 245, B 503. Pelìke di Dresda: Arch. Zeit., xxiii, 1865, tav. 194, 1-2; I. D ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] dipendere dalle incertezze inerenti alla introduzione della nuova tecnica, ma soprattutto dipende dalla mediocrità del pittore. Sulla oinochòe trovata ad Aetos ha dipinto, curiosamente, la lepre che rincorre i cani.
Bibl.: Annual Brit. Sch. Athens ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Hoppin, Red-fig., ii, p. 43; L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. iii, 3; J. D. Beazley, Red-fig., p. 301, 4. Oinochòe da Tragliatella: G. Q. Giglioli, in Studi Etr., iii, 1923, p. iii. Lèkythos Ermitage St. 1929: Comptes Rendus de la Commission Impériale ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] gobbi" (570-560 a. C.), un balsamario rodio a forma di gamba (56o-550 a. C.), ed infine la parte superiore di una oinochòe rodia (660-650 a. C.).
Al piano superiore nella i e ii vetrina a destra sono esposti alcuni corredi databili intorno al VI sec ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] fig. 19; vaso di Würzburg: Oesterr. Jahresh., xiii, pp. 130-153, tav. v-viii. Pìnax: Ant. Denkm., i, tav. 7, 15. Doloneia: oinochòe dell'Ashmolean Museum: J. D. Beazley, Black-fig., p. 527, n. 25. Coppa di Euphronios; J. D. Beazley, Red-fig., p. 275 ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] del Pittore di Princeton, un cratere a colonnette a figure rosse del Pittore dei Porci (Journ. Hell. St., lxxxiii, 1953, p. 140) un'oinochòe del Pittore di Shuvalov (J. D. Beazley, Red-fig., 2, p. 1206, n. 6), il collo di un cratere a volute, simile ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] origine.
Al contrario, la menade ignuda e addormentata, alla quale si accosta a passi di lupo il satiro Kissos nell'oinochòe di Oxford 534, prossima al Pittore di Eretria, sembra non sia da considerare che come una delle innumeri seguaci di Dioniso ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] particolare nel raffinatissimo psyktèr Castellani dove l'eroe è posto a confronto con le tre dee, giovanile e ammantato come nell'oinochòe Chigi o nell'anfora pontica di Monaco da cui deriva il nome di uno dei più significativi artisti del gruppo, il ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] anteriormente a maschera umana, assunta dal repertorio del bucchero; la coppetta su piede. Frequenti anche il cratere a colonnette, l'oinochòe a bocca trilobata ed il piatto. Rari sono invece la pisside, il vaso ad anello, il calice, i vasi plastici ...
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EPHEDRISMOS (ἐϕεδρισμός)
S. Stucchi
Gioco fanciullesco dell'antica Grecia.
Polluce (ix, 119) spiega in che cosa esso consistesse: "Si mette una pietra ritta ad una certa distanza e si cerca di rovesciarla [...] i nomi di ἱππάς e di κύβησις. Esichio poi ci precisa che l'ἐϕεδρισηός in Attica era chiamato ἐν κούλῃ.
Su un'oinochòe del museo di Berlino è rappresentata la seconda parte del gioco, quella che potremmo definire "della penitenza". Il ragazzo che ha ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...