di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] 83-84) mostra fenomeni di discorso che si intersecano con fenomeni di influssi tra sistemi, quali tipicamente i prestiti:
(5) Ma: oh lisa + dou häscht kiet [«hai preso»] la pillola vür la pressiuŋ [«per la pressione»]?
Li: wa [«cosa»]?
Ma: la pillola ...
Leggi Tutto
La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , non deceat sibi l’amare queste puellule tenere: benché dicitur che a fele, senio confecto, se lli convenga un mure tenero. Oh terque quaterque infelice Prudenzio! a cui poco le virtù e le lunghe lucubrazioni e i quotidiani studi prosunt. E ciò solo ...
Leggi Tutto
Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] Farò un solo esempio, benché se ne potrebbero fare centomila, uno solo ma calzante: questa casa (Alberto Moravia 1949, in PT)
(17) Oh sí! per quanto mi sarebbe piaciuto d’esser io al posto di Carmela [...] e per quanto avrei preferito che ci si desse ...
Leggi Tutto
Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] , 3 voll., vol. 3° (Tipi di frase, deissi, formazione delle parole), pp. 377-402.
Schmid, H. (1976), “It. Teodò! ‘Oh Theodor”: vocativus redivivus?, in Mélanges de langues et de littératures romanes offerts à Carl Theodor Gossen, édites par G. Colón ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] , 51)
O insensata cura de’ mortali, / quanto son difettivi silogismi / quei che ti fanno in basso batter l’ali! (Par. XI, 1-3)
Oh quanto è corto il dire e come fioco / al mio concetto! (Par. XXXIII, 120-121)
Or tu chi se’, che vuo’ sedere a scranna ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] .it, 15 dicembre 2013).
• «Venendo qui ho incontrato una signora che mi ha preso in giro per il Jobs act: “Oh Renzi, falla finita con questi nomi strambi!”. Ha ragione: basta anglicismi. Però abbiamo sottratto la discussione sul lavoro agli “esperti ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] game), tedesco (WB per welcome back, NC per no comment), svedese (BTW per by the way) e persino esperanto (OMG per oh my God, TY per thank you), a cui si possono aggiungere quelli che emergono dalla bibliografia nel fiammingo (LOL per laughing out ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] da lui quegli strani ometti, alti non più di 20 centimetri? Perché lo tengono legato al terreno per mani e piedi e - oh, che male - per i capelli? Soprattutto non si capisce neanche una parola di quello che dicono. Se Gulliver vuole salvarsi dagli ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] un esempio tratto da La locandiera di ➔ Carlo Goldoni:
(71) CONTE: Ecco la nostra padrona. Guardatela, se non è adorabile.
CAVALIERE: Oh la bella cosa! Per me stimo più di lei quattro volte un bravo cane da caccia.
MARCHESE: Se non la stimate voi, la ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] colloquiali, quando non plebee (sbrodolare, trippe in fumo, sbatacchiali, ecc., e naturalmente le continue interiezioni: beh, oh, eh, ecc.), inserzioni e spruzzature dialettali e gergali (piccia, ramengo, battere le brocche, ganghera, orcodindio, ecc ...
Leggi Tutto
oh
òh ‹ò› interiez. – Esprime varî sentimenti (dolore, sdegno, noia, meraviglia, piacere, desiderio, ecc.), a seconda del modo in cui è pronunciata: oh, quanto mi dispiace!; oh, che sbadato!; oh, ma neanche per sogno; oh, ma ti pare?; oh,...
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...