BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , tale da richiedere più impegno che se si fosse trattato di creazione interamente originale. Valga come esempio l'aria "Oh quante volte oh quante", la cui linea melodica sembra ricalcare fedelmente l'aria "Dopo l'oscuro nembo" dell'Adelson e Salvini ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] primi anni trascorsi in Inghilterra, il G. si segnalò più per le esecuzioni in inglese che per quelle in italiano: "Return, oh God of hosts", l'aria di Micah nel Samson, divenne presto un "pezzo forte" delle sue esibizioni londinesi. Il G. restò ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] L. Antonelli, che fu rappresentata al teatro Excelsior di Roma nel 1913. All'operetta tornò ancora nel 1934 con Oh, oh, Zozò su libretto di C. Lombardo, rappresentata con successo al teatro Eden di Milano; sollecitato dalle pressanti richieste degli ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] voci, due soprani, tenore e basso con orchestra; Sinfonia a grande orchestra; romanza per tenore: Vivo ancor; aria per soprano: Oh mia vita, oh mio tesor!; La figlia dello svevo Adolfo, opera in tre atti su versi di Luzio. Secondo il Policastro, a ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] ; innumerevoli romanze per voce e pianoforte; dodici vocalizzi di perfezionamento per soprano; inni e cori; musica per banda; Oh salutaris Hostia, mottetto a 4 voci dispari con accompagnamento di organo ad libitum; Il nuovo secolo XX, canto di ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] sue composizioni, tuttavia, una sola è specificamente indicata - ad onta del titolo delle sue opere a stampa - come tale: Oh con quanta vaghezza, contenuta nel primo libro; si tratta di una composizione strofica in sei sezioni, tutte sullo stesso ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] di Reamur, melodramma in tre atti (libr. di A.L. Tottola, interpreti Teresa Merli e V. Galli) per il carnevale del 1828; Oh quante imposture!, opera buffa in due atti della quale musicò soltanto il primo; il secondo è di D. Gagliardi (libr. anon.) e ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Tormento (ibid. 14239); inoltre Non ha il bambino arciero (Milano, Bibl. del conservatorio "G. Verdi"); Oh quanto omai diverso provo (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek e Dresda, Sächsische Landesbibliothek); Perché armarmi (Bruxelles, Conservatoire ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] s dreams: duet for mezzo soprano and contralto, London [1866, 1873], edito anche col titolo Il sogno: duettino …, London [1870]; Oh! tu che dormi, svegliati: petite romance de l’opera Roméo et Juliette [di N. Vaccai], arrangée pour piano ou harpe. Op ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] […]. On le traitait de fou, et il a suffit d'un article du Figaro pour l'élever à la dignité de grand homme. Oh, humanité" (Fauré, p. 125). E ancora nel 1911, dopo aver riascoltato Siberia all'Opéra, Fauré giudicò la partitura del G. superiore alla ...
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oh
òh ‹ò› interiez. – Esprime varî sentimenti (dolore, sdegno, noia, meraviglia, piacere, desiderio, ecc.), a seconda del modo in cui è pronunciata: oh, quanto mi dispiace!; oh, che sbadato!; oh, ma neanche per sogno; oh, ma ti pare?; oh,...
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...