Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , altre volte no. Il numero delle camere può arrivare sino a sette o ad otto, collegate da corridoi e con vòlte ad ogiva e bassi archi a sesto acuto nei corridoi. Alcune di queste tombe avevano le pareti stuccate o ricoperte da pitture murali e da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] mentre la superficie delle assise diminuisce, la rampa che gira intorno alla piramide fino alla sommità e la rampa ad ogiva su una sola faccia della piramide. Slitte per trasportare i blocchi potevano essere utilizzate lungo le rampe fino alla ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] quelli trifori aperti sulla parete di sopraelevazione della navata centrale e del coro, il cui arco presenta un'ogiva fortemente accentuata, nella foggia della quale è palese il riferimento a San Galgano. Anche la facciata, tricuspidata, esprime ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] basileus di Bisanzio, emblematicamente identificato con il primo e suo omonimo basileus. Allo stesso modo, nel simulacro dal cappello a ogiva e dalla barba a punta che da allora in poi prese ad aggirarsi per l’Europa non possiamo non intravedere il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con disegni geometrici a tessere isolate. Nei livelli sottostanti sono venuti alla luce alcuni resti di una costruzione con copertura ad ogiva, in opera quadrata, databile al IV sec. a. C.
Bibl.: Tomba dei Nasoni: P.S.-F. Bartoli, Le pitture antiche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del sec. 14°, si assistette alla monumentalizzazione della scala che, con due rampe diritte coperte da volte a ogiva, conduceva alla cappella; al Louvre, qualche decennio più tardi, si impose definitivamente la scala destinata alle unità abitative ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. – 1. Ciascuna delle nervature diagonali...
ogivo
agg. e s. m. [der. di ogiva], non com. – 1. agg. Ogivale: arco o., finestra o.; palato o., nel linguaggio medico, v. palato2. 2. s. m., letter. Finestra ogivale, o arco, curvatura di forma ogivale: O fastigi! o torri! o mura! Irti merli...