Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] opera poligonale, le più recenti in opera quadrata di tufo; a ridosso si trova una piccola cisterna d'acqua coperta con vòlta a ogiva (sec. VI-V a. C.).
Nell'area della città antica si distinguono ancora le rovine di un grazioso teatro con un portico ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] delle mura di Tebe, e che si fa risalire all'epoca Saitica. L'altra presso il Ramesseum, con lieve accenno di ogiva, e, nella stessa zona, un'altra con curva parabolica all'intradosso, spessore di quattro mattoni, e infine una vòlta ellittica nella ...
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PROVINS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia centro-settentrionale, 96 km. a SE. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] di castelli e di conventi scomparsi, numerose fattorie nascondono un dedalo di cripte e di sotterranei coperti con vòlte a ogiva. L'antico Hôtel Cadas (la "Grange aux Dîmes") contiene il museo lapidario. Sparita è la maggior parte del palazzo dei ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] un esempio superstite è presso il Ramesseo di Tebe) e appaiono a pianta centrale (circolare o ellittica) coperti con vòlte ad ogiva e costruiti in legno e argilla e anche in mattoni. I resti più importanti sono stati, però, ritrovati nelle città di ...
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Generale di artiglieria, inventore del cannone rigato a retrocarica, nato a Novara il 3 luglio 1808, morto a Torino il 23 dicembre 1879. Nel 1818 entrava nell'Accademia militare di Torino, ove dimostrò [...] 'anima stessa; il proietto cavo di ghisa a forma cilindro-conica e munito inoltre, verso il fondo e presso l'ogiva, di una coppia di piccoli risalti opportunamente sagomati, chiamati guide, che andavano ad adagiarsi nelle righe. Il peso complessivo ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] costruiti in mattoni o in legname e argilla cruda; avevano pianta circolare o ellittica, ed erano coperti da vòlta a ogiva. Un esemplare superstite è quello esistente presso il Ramesseo di Tebe, esso è costituito da più locali, tutti delle stesse ...
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TELEPROIETTI
Francesco GALANZINO
. Per azioni a grandi distanze e per agire sul morale delle popolazioni furono studiati dai Tedeschi teleproietti con propulsione a reazione (v. in questa App.), i cui [...] ) a polvere colloidale, sistemati sopra e sotto la fusoliera. La fusoliera, del diametro di 34 cm., è cilindrica, con ogiva dissimmetrica che a sinistra finisce a cono, mentre a destra porta un'elichetta per azionare una dinamo addetta al servizio ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot-et-Garonne, nella Linguadoca. Giace sulla riva destra della Garonna, in una fertile pianura. La città, a pianta irregolare, è circondata [...] "raggiante", e il transetto sono del sec. XII (bei capitelli romanici istoriati), ma la navata e le vòlte ad ogiva rialzata del transetto, della fine del secolo seguente. La costruzione fu terminata nel '500. La vicina cappella degli Innocenti era ...
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SANT'ANGELO dei Lombardi (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Nicola NICOLINI
Paese della provincia di Avellino, situato in collina a 870 m. s. m. presso lo spartiacque italico. È sede [...] sul portale della facciata, dalla badessa Marina fra il 1247 e il 1250. Tanto le forme dell'archivolto a ogiva con mensole di sostegno nella porta d'entrata, quanto gli elementi strutturali dell'interno, compresi i capitelli con abachi ottagoni ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] delle mura di Tebe, e che si fa risalire all'epoca saitica. L'altra presso il Ramesseo, con lieve accenno di ogiva, e, nella stessa zona, un'altra con curva parabolica all'intradosso, spessore di quattro mattoni, e infine una vòlta ellittica nella ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. – 1. Ciascuna delle nervature diagonali...
ogivo
agg. e s. m. [der. di ogiva], non com. – 1. agg. Ogivale: arco o., finestra o.; palato o., nel linguaggio medico, v. palato2. 2. s. m., letter. Finestra ogivale, o arco, curvatura di forma ogivale: O fastigi! o torri! o mura! Irti merli...